L'azione e l'inazione
fan coppia a tormentarmi
l'improvvida intrusione
ci tiene ad alienarmi
ma adesso io mi districo
da questo labirinto
di rovi - e con un distico
affrancherò l'istinto
da ciò che lo trattiene
in languide paludi
la pozza delle accuse a cui alludi
quando ti guardo e faccio dei confronti
indebiti - per ciò che non affronti
fuggon da tutti i lati
non sanno dirti niente
sei tu l'imprenditore di te stesso
di arte sono ingrati, e il più sincero mente
nel dir che t'accomuna in qualche passo
gli arrivi da lontano, tu cavalcando un'onda
di vasto cambiamento che respira
per la tua svelta mano, un'aria più feconda
spronata dall'angoscia e poi dall'ira
se tu sei forte, un tizio
se lo vuol sentir dire
da altri più che crederlo da sé
conquistati il tuo spazio
non più nell'avvenire
e proni gireranno intorno a te
Un tempo c'eran gruppi
riviste e manifesti
qui siamo nella melma ad affondare
stolido scetticismo si rischia che t'arresti
in ciò che ormai è illecito d'amare
di vasto cambiamento che respira
per la tua svelta mano, un'aria più feconda
spronata dall'angoscia e poi dall'ira
se tu sei forte, un tizio
se lo vuol sentir dire
da altri più che crederlo da sé
conquistati il tuo spazio
non più nell'avvenire
e proni gireranno intorno a te
Un tempo c'eran gruppi
riviste e manifesti
qui siamo nella melma ad affondare
stolido scetticismo si rischia che t'arresti
in ciò che ormai è illecito d'amare
Nessun commento:
Posta un commento