Timido agguanta distratto un posto
trae un sospiro che nutre la fiaccola
ma perfide logiche glielo hanno imposto
esperto, è restio a cader nella
trappola
stride già in lui l'immedesimazione
coglie nel segno, ma per difetto
tira e poi molla la sua decisione
si sente misero e inetto
ma questa legge non la sia aggira
si può solo essere più fortunati
se la maggiore corda che tira
già non ci vede straziati
persona innata, persona acquisita
esse si avvinghiano e parlano chiaro
che rinnegar la mansione ambita
è far d'un falco un somaro
non ci riesci, ragli assai male
e se generoso ti sforzi
rendi più onore a questo animale
di quanto possa mirarsi
cadon le penne invece all'acuto
nato per cieli distinti
le tinge d'inchiostro, e dentro
l'imbuto
tetro s'affida ai dipinti
quando è riuscito a solcare il cielo
e nonostante i fardelli
aveva dipinto un mondo più vero
ed agognava fratelli
non ce ne sono, in
questa contrada
potresti
girare il mondo
ed
ogni perla d'inchiostro che cada
è
solo una macchia sul fondo
quello
che tocca ben questo tempo
peggiore
del precedente
non è
previsto alcun lampo
temperatura
d'ambiente
lampi
di genio solo preannunciano
una
tempesta globale
quanto
a vederla, sempre rinunciano
niente
li sta ad ascoltare
ora
più taglia la disperazione
d'essere
apparso diverso
plurime
smorfie dell'abiezione
assumi
all'occhio perverso
già
perché ad esso non ti sottraesti
tu gli
mostrasti le scorie
quelle
raccolte da biechi contesti
figlie
d'assai brutte storie
lui le
scambiò per caratteri innati
e
ancora quel che splendeva
orrido
apparve in colori viziati
e
niente vi si opponeva
se non
la mia ira dilacerante
ed il
mio verso impotente
sol la
mia anima rimuginante
la sua
ragione latente
e
ancora a lungo continuerai
privo
di una soluzione
due le
costanti che contemplai
Contesto
& Contestazione
se non
ti affidi all'autorità
ad
alcun dio o tradizione
sempre
sei perso nell'immensità
ogni
pensiero è sperone
di
conseguenza quello che fai
suscita
strane reazioni
perché
nascosti sono i granai
da cui
trai ispirazioni
or non
mi danno a cercare nessuno
fuggon
le anime intorno
di
cose dolci seguo il profumo
son
solitarie, ogni giorno
se
crescono i debiti, devierò i raggi
di
ogni sguardo meschino
hanno
distrutto, e con quali coraggi
già
tutto quel che era sano
e ora
finiscano di scaricare
loro
tossine nel guado
possa
ora degenerare
non
gli do spago.
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