Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

martedì 8 gennaio 2019

E avrebbe lì gettato la sua penna


Sempre a braccetto vadano e d'accordo:
- tu sai che stai parlando dei doveri -
perché non abbian suono triste e sordo,
debbono conciliarsi coi piaceri

Ma l'uomo che è braccato dal presente
lui gode quasi solo con la mente
proietta la sua azion da un'altra parte
spedita congelata dentro l'arte

Si chiede: che cos'è un IMPERATIVO,
se non la forza d'animo che il forte
oppone ad un presente proibitivo
finché non sian sfondate le sue porte?

Conclude allora che il doverismo
sia solo un sublimato edonismo:
come diffrange il fiume dell'istinto
dinanzi a un masso – e non si dà per vinto

In freddi, sparuti rivoli prosegue
- l'impeto del voler non vuole tregue -
aggira tutto e si congiunge infine
pronto all'affermazione più sublime

Credete mai che possa rinunciare
un fiume a raggiungere il suo mare?
Il debole che questo si consiglia
destino ha di morir nella fanghiglia

Per questo, si conceda sulla Terra
che possa ben parlar d'amore e guerra
chi nella vita li ha assaggiati appena
ma ha amato e odiato con violenza estrema

E ha convogliato in arte i sentimenti
di certo scatenati dagli eventi
e in ciò sia stato un abile maestro
ma ancora più che abile, onesto

Poiché questo significa aver vinto
le sue battaglie improbe dell'istinto
nel solo modo che poteva avere
dinanzi a massicciate così nere

Se parlan di "dovere dell'azione"
gli eredi dell'artista in questione
conclude che al di là della parvenza
sia un debito: e di riconoscenza

Poiché quando si logora la maglia
che l'acqua - non più putrida - sbaraglia
da nuove forze giovani animata
la luce di quei testi è tanto grata!

Ammiran loro adesso quell'artista:
ché senton che la vita lui l'ha vista
per scriverla in tinte così accese
e cogliere nel segno a più riprese

I giovani si fanno una ragione
che la teoria sia figlia dell'azione
e in fondo che se lei, la prima, è giusta
è fatta invero della stessa pasta

Di lui, che senza quegli impedimenti
avrebbe riversato i suoi torrenti
di forza e onore dritto contro un mostro
e non la sua metafora d'inchiostro

E nello stesso modo avrebbe amato
colei che, sveglia, lo avesse accettato
in barca sopra il fiume della Senna
e avrebbe lì gettato la sua penna. 



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