Raffrena l'entusiasmo in poche ore
ché ancor su false ed erronee basi
volevo io partire – ma il dolore
t'avverte e ti ripiomba nella stasi
Dicesti bene che nel tuo ideale
se si conserva ancor solo una stilla
d'ipocrisia, lui crollerà brutale
e alcun si scalderà nella favilla
Sai bene tu ch'ogni bugia è figliola
di debolezza che non può affrontare
la torma degli invisi con la sola
sincerità – e la deve limitare
Ma attento a non convincere te stesso
di ciò che tu racconti al popolino
o - più stolto di lui - ti farai fesso
volendo a lui legare il tuo destino
E non avere fretta, ché ti scotti
a volere innovar la tradizione
che vuole che trent'anni almen si aspetti
pazienti tra il pensiero e la sua azione
Perché esso deve maturare in te
il tuo travaglio a questo solo è inteso
ad ogni frase dar il suo "perché"
a costo di viaggiare smunto e obeso
è qui la sfida, il sangue, la battaglia
e meglio la combatti meno altrui
faticherà a pigliar la sua Bastiglia
e – illuminato – uscir dai tempi bui
Qui nella fattispecie devi dire
che sei stato e ben troppo generoso
verso il tuo prossimo – ed all'imbrunire
confermerai quant'egli sia schifoso
E conseguentemente quel progetto
chiamato Meritocrazia Integrale
giustissimo sia ebbene nel concetto
ma con coerenza lo devi applicare
Ponendo il misticismo all'immanenza
Politica fondendo a Religione
Piramide però deve far senza
gli scarti sì dannosi alla Nazione
e Santo Iddio, non vedi quanti sono?
Biologici rifiuti d'egoismo
che offendono ogni raro e vero uomo
cui solo è rivolto il tuo idealismo?
Allora non chiamare "diserzione"
l'ennesima rinuncia a cavalcare
poiché era la vera tua missione
quella che – pigro - stavi a disertare
La storia si ricorda i vincitori:
se questo è giusto – e sembra che lo sia
continua a sublimare i tuoi dolori
e Azione sia soltanto Poesia.
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