Questa astuzia sembra
non bastare
ti trascina l'esterno verso una nuova
coltre di lame, incastonate di
soffi piacevoli
ma sarebbe stato così ugualmente
in qualsiasi direzione
gli strali ti raggiungono, anche
acquattato
per affrontare il passato e il futuro
devi esser più solido nel presente
ciò vuol dire gaudente
pigliati quel che ancor restio
esso può dare
questa macchina perversa sembra
perfetta
a dannare la vita
mi sposterò ancor mille volte
farò ancor mille volte gli stessi
pensieri
e mille ne avrò di nuovi
dove condurranno mai le mie lente
modifiche
comportamentali?
L'oceano del male si autoalimenta
cresce infinitamente come il debito
pubblico
ciò che chiamiamo "cultura"
fa lo stesso
ma non si può arrestare quest'onda
e nemmeno cambiare il vento
né spostare le vele, come dicono,
per raggiungere la propria destinazione
Siamo rivolti allo sfacelo,
raggiungiamo quel
che ci lasciano raggiungere – questa
stanca e indomita
volontà nei suoi conflitti con l'onda
esterna
assolutamente soverchiante
Siamo in balia di una forza risultante.
Il mio tempo continuerà a gridare
ma lentissimamente ringiovanirò
con tutto quel che mi vuole anziano
La spietatezza dell'esistenza – la
lotta truce
tra specie e individui diversi
deve apparire chiara e sempre meglio lo
fa
a chi è singolare, ed ha più nemici
naturali
Il cristianesimo mi ha avvelenato
indirettamente più di quanto credessi
così ha fatto con l'umanità
non riesco ad esser valido predatore
ma fa parte del gioco, ogni figura
storica
è stata necessaria e noi dobbiamo
coglierne
i vantaggi e le opportunità
Ogni slancio di penna m'induce
a nuova fiducia e non arrendermi
ma il mio scopo si trova oltre le
possibilità
umane – e non può cambiare...
Intensa
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