Vuol ogni cosa esser
goduta
siccome tu la vuoi godere
offesa si ritrae muta
se tu per mano non la sai
tenere
come una sposa - e tanto
l'hai perduta
quanto l'hai sminuita nel
valore.
Dolor ch'è tuo e di lei
al medesmo tempo
voluto da chi bieco si
frappose
estraneo – sicché puoi
chiamarlo empio
par questa legge suprema
delle cose:
che amore innanzi vuol
spianato il campo
finché non vi sia spina
tra le rose.
Ma il mondo intorno,
l'uomo vuole schiavo
l'intende come mezzo e non
per scopo
prodromo per l'inferno era
l'ignavo
che fece già innescare
questo gioco:
per gradi il distaccarsi
dall'amaro
d'eroico cuor, con il suo
lume fioco.
Di fronde nere sempre
circondato
si districa e fa passare
il sole
a fendere il terreno
accidentato
su cui da sempre il suo
piede duole
e illumina così chi l'ha
impostato
poiché di noi la
sofferenza vuole.
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