S'ammala
e invecchia l'involucro
di
questa idea onnicontraria
proietta
più chiaramente
il
sacrificio
necessario?
desiderio
declina e si spegne
tempo
scarseggia
debolezza
non può
scolpirsi
più
dolore
e
difficoltà di semplici gesti
roboante
e vile
s'impone
il mondo moderno
gli
pseudovalori della mediocrità
da te
sempre attaccati
spezzano
fili delicati
brutalmente
ignari
che
fine faranno
gli
universi che hai dentro?
il
mostro da cui son nato
saracchia
la sua ostile bassezza
guasta
e fracassa profondamente
corrode
il flusso di vita residuo
fiori
alpini moriranno
sotto
il suo fiato
e la
voce
avete
distrutto e torturato
tutto
ciò che meritava di vivere
il
ricordo immenso urla
ed
anche io vorrei una svolta
verso
"fiori d'altri mondi"
ma se
non ti ci trascina
qualcuno
o qualcosa
non
c'è più la forza
nemmeno
di pensarli
gli
sterpi orrendi di questo mondo
impongono
la loro legge
e io
forse non voglio più
reggere
il chiodo
ma
non ho altra scelta
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