Vuole un attacco al fulmicotone
fedele il fan per il nuovo disco
gli darò mezza soddisfazione
ed a metà lo tradisco
già perché fu solo un venticello
quel che – assieme al mio colpo di
reni
mi riportò ad attivare il cervello
e incunearlo tra i soliti temi
credevo di avere mollato l'osso
per riagguantarlo due giorni dopo
se son riuscito a muovere un passo
verso il benessere – ritorna lo scopo
quello iniziale della mia esistenza
e con l'aiuto di un gigante amico
letto nel grigio della mia stanza
son stimolato a seguire ardito
questa vitaglia non potrà durare
a lungo – intendo lo pseudolavoro
che già mi son ritrovato a fare
servon più soldi e più decoro
ma non posso svendere sul mercato
quello che ho scritto – e
prostituirlo
se scopo in mezzo viene cambiato
questo significa orbene tradirlo
poiché preclusa sarebbe la causa
in conseguenza di questo affronto
meglio è allor prendersi lunga pausa
e continuare il racconto
altra dev'essere ora la fonte
quella che sia – del sostentamento
e quanto mai saggia, la scalata al
monte
vuol nuova forza - e divertimento
pare stagione sportiva conclusa
con gravi sforzi e grandi conquiste
però il campione è quello che usa
ricominciare per nuove piste
non è il fulgore di un'intuizione
bella una frase, riuscito un libro
ma la costanza della produzione
verso la meta il lavoro assiduo
non subire il confronto con chi è
vissuto
in altra epoca – e per quanto grande
devi sol esserne stimolato
già, per raggiungere le tue
sponde
segni consimili non
hai mai visto
di sofferenza in un
letterato
né in un uomo
d'azione, o in qualcosa di misto
e prosegui il
cammino che hai cominciato...
mi angustia il
domani con grande fortezza
ogni passaggio
richiede più tempo
verso la libertà,
verso nuova certezza
vorrei essere
figlio del lampo
invece in un lampo
devo finire
questa poesia –
giacché feccia mi aspetta
vuole il mio tempo
rapire
e a riscattarlo
serve nuova ricetta.