Sbagli
a deluder te stesso
stai
tra gli uomini stanchi
che
un mondo sempre più duro e complesso
ha
lavorato ai fianchi
Ogni
dilemma è stato creato
ed
ogni inciampo all'istinto
che
mai ti ebbe ostacolato
da
chi ti volle battuto e vinto
Questo
universo ti diede il marasma
volgesti
il conflitto in lettere truci
d'un
nuovo tempo toccavi il fantasma
lungo
un cammino di braci
Ed
avanzasti mancante
di
compagnia e concretezza
che
non arridono all'uomo pensante
già
– verso nuova certezza
Vaga
ora il tuo desiderio
senza
aggrapparsi a nulla di chiaro
più
non sai cosa prender sul serio
ma
ancora tutto è noioso od amaro
Suggerisce
la notte, più quieta un'attesa
del
grande frutto venturo
del
terreno che un'anima giammai arresa
ben
coltivò: e sembra porto sicuro
Saturo
di laboriosa cultura
presto
assai deludente
hai
superato importante cesura:
or
puoi creare liberamente!
L'indipendenza
riconquistando
non
devi rendere conto a nessuno
dove
altri pregano vai fischiettando
e sei
per te stesso qualcuno
Ebbene:
questo è più importante
ch'esserlo
anche per gli altri
se tu
hai amato ciò ch'era distante
ciò
ch'è vicino non può compiacerti
Però
il futuro ti ricambierà
devono
sol maturare
velo
innalzato, sempre cadrà
ecco
perché ti conviene aspettare.
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