Il giovane
ricerca
intorno a
sé gli esempi
già la sua
vita arranca
e inciampa
negli stenti
Sol può
trovarne ambigui
d'uomini un
po' cresciuti
ch'erano
bimbi ingenui
come lui, gravi dei
lor vissuti
Uom che fu
da bambino
deriso per
la corsa
s'appaga di
deridere
un che ha
perso la borsa
Consola i
suoi errori
già
mentre ad altri insegna
ed altri
suoi dolori
nel
prenderli in castagna
Poiché
malate furono
le vecchie
tue stagioni
tu cerchi
notte e giorno
delle
compensazioni
Combatti
con te stesso
tra premura
e malizia
salire vuoi
dal basso
e un poco
di letizia
Farli
perdere o vincere:
modo che
ognuno ha
per cercare
di attingere
gioia
d'anzianità
Al di là
del confronto
restan gli
onesti errori
che ognun
conserva - e i limiti
di quanto
imparato fuori
E deve il
giovinetto
guardarsi e
farsi acuto
l'insidia
già il vecchietto
che parli o
che stia muto
Duplice è
sempre il fondo
su cui
poggi i tuoi piedi
puoi
scivolar o erigerti
già, verso
nuovi stadi
T'hanno
insegnato a vivere
in mondo
che è già cambiato
non basta
più a sorridere
ciò che è bastato
In fondo
questa vita
è di
cotale schiatta
che in ogni
sua partita
sei un
autodidatta.
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