Raschiata
dalla mia gola
sputo
profonda infelicità
mai non fu
vista vita più sola
priva di
gioia e d'identità
Lenti si
limano vecchi difetti
ambiente
poco collabora
si marcia,
sostanzialmente inetti
come
agganciati a una remora
Il furto
storico ancor non è visto
né
concepito da alcuna legge
ciò che mi
rende tristo
e acre
nemico del gregge
Lo sfacelo
sistemico incrina qualcosa
nella mente
pigra delle persone
ma sulle
abitudini si riposa
si
riconferma il copione
che vede il
diverso eterno imputato
quei che
dovrebbe star sopra la testa
di ogni
imbecille ingrato
e invece
subisce la loro minestra
Io stesso
non so che fare
nebulosa è
ogni verità la fuori
non so a
cosa oppormi, che cosa accettare
se
praticarmi dei fori...
stan
calcolando tutto perfetto
ci
indeboliscono gradualmente
e ci
confondono, e infastidiscono
sino a che
morbida è la nostra mente
Le
contingenze san superare
la lotta
sistemica anche per te
e tu a
quelle ti dèi dedicare
saturo di
quella lotta, ahimè
sembrano
polverizzarsi
le mie
parole, assieme a sto mondo
sapranno
cristallizzarsi
per non
perire nello sprofondo?
Le leggerà
qualcuno
sopra
post-apocalittica pietra
li chiamerà
al raduno
con la sua
cetra?
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