Sono stanco
di un ruolo
che chiede
tutto e non dà nulla
che
posticipa ogni soddisfazione
all'inverosimile.
Ma non è davvero possibile
tirare i
remi in barca - o volgersi in altro.
Credere di
poterlo fare, e provarci
fa parte
del gioco - come ogni successivo
ritorno
all'ovile. Avanzo nella perdizione
consapevole
che sempre qualcosa sarà salvato,
che sarò
qualcuno d'immenso e il mio spirito
approderà
a lidi impensati. Che il teorico
diverrà
pratico. Ma qui si stride in disgrazia.
Qui non ci
si sistema. Qui si osteggia il sistema.
Si sputa
controvento. Ci si sente sfasati nei confronti
di ogni
plausibile tabella di marcia. Il destino inesorabile
sembra
quasi accettabile ora che ci siamo
fatti le
ossa. Quale fredda, distaccata paura
sentiamo
ora. Ore sembra di poter sconfiggere
anche la
profonda vergogna. Bisogna salire
su un altro
piano. Lasciar morire.
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