Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 31 dicembre 2022

E ammiccano le pietre


E ammiccano le pietre collinari 
fonti del bello e storie da sanare 
oltre le ardite prove del cammello
possa il fanciullo semplice gioire

Ti muovi accorto sulla superficie 
ad evitar penetrazion maldestra
di cui non hai già colto direttrice 
la mente tua dev'essere maestra

Deve saper che cosa va cercando
guidar la caccia e uscir col dato in pugno
aver la forza, che ti dà il coraggio 
e ti avvicina già all'ambito sogno

Agguanta stufa e trespolo per primi
e che la mangiatoia tua sia piena
scolpisci il corpo e il cuore tuo dirimi
concedigli la forza, e l'amorosa scena

Il resto s'amministra ben negli anni
poco il tempo che avrai - e affaticato:
saperlo ottimizzare tra gli affanni 
vien sol tardivamente conquistato 

Così come le arti difensive
il cuore altrui, ma prima ancora il tuo
li devi confortare in anse distensive:
nessun dolor ti metta spalle al muro. 



domenica 25 dicembre 2022

Saggio Natale


Sembra che a spazzone e lucidatrice 
si chiudan gli accessi per mano esterna
forse un'ultima strada che era un'attrice 
stridente con la volontà più interna

Avanzo nel dubbio e mi ammicca il piano 
perché ancor lo tocco sensibilmente 
ma ben presto diffido della mia mano 
e di un'altra passione che in parte mente 

Vedo il buonismo della gente semplice
se son buoni o cattivi - è difficile dire
ne partecipo grato, me ne rendo complice
confortando un conflitto ch'è solo un soffrire

Quanto alla non-vita nello specchietto
penso a non doverla recuperare 
coglierne l'essenza, dare un taglio netto
al superfluo, e al cupo rimuginare 

In questi decenni son cresciuto molto
eviterò errori che altri faranno 
e otterrò di più di quell'uomo stolto
che nella fortuna non conobbe il danno

Vedere il bicchier mezzo pieno è adesso
necessario e saggio - e vi son maturo
tutto quel che è perso vincerà lo stesso 
se punti il traguardo con l'animo puro

Ora un lato duro è che il mio sistema
filosofico pare aver ben toppato
in un fondamento, e che la mia schiena
stenta adesso a reggere su quel selciato

Lato positivo è che ciò consente 
progetti più umani, che non stridon più 
un abbandonarsi in mezzo alla gente 
senza guardar oltre, lontan, più su

Carezzavo oggi il mio panorama 
di lettere scritte - forse bastava 
a chiudere i conti con molte sconfitte 
e con quel futuro che mi angustiava

Io forse mi son preoccupato invano
vita inoltre è lunga: energia sovverrà 
a correggere il tiro - che mirava lontano
e il bersaglio giusto, forse, colpirà 

Non è detto neppure che verrai colpito
duramente da una moral bufera 
ed il mondo pazzo, che ti ha sempre tradito 
arriverà a scorgere dietro cosa c'era... 



mercoledì 21 dicembre 2022

Mille e una svolta


Bussa la colpa alla porta 
varca di un tanto la soglia 
sempre coscienza distorta 
vuol procurarmi doglia 

Ma alché il mio viaggio prosegue
il pensier giunge lontano
buona coscienza consegue:
torna a se stesso il titano

Se ti misuri col metro comune 
chiaro che le tue mancanze
stridono e tolgono lume
alle poetiche stanze 

Scaglialo via, quell'occhio maldestro
che guardi sol ciò che gli compete 
altrove compie un disastro 
vuoi ripagarti con le stesse monete? 

Garantirò a me stesso l'essenza 
sì del benessere - in via prioritaria
ma lancerò in controtendenza
il mio pensiero a girar la storia 

Sì quella mia e quella del mondo 
non può morir questo potenziale
se alla distanza immane mi arrendo
non lo potrò realizzare 

Ma esso non soverchierà la mia vita
voglio tenermi solido in sella
la conoscenza non trovo servita 
curioso la scruto da una finestrella 

Talvolta evado e l'inseguo tra i boschi
però la gabbia permane 
fu volontà d'individui loschi
a tesserne le trame

Lancio gli arpioni nei decenni a venire
io mi trascinerò ad essi
capendo tutto quel che posso capire
tramite sforzi indefessi 

Motivazion perderò mille volte
la sto perdendo anche ora... 
Or, mille e una saranno le svolte
a ravvivar la mia prora.



lunedì 19 dicembre 2022

Su questo vascello


Mi chiedo qual filo eroico
poté condurmi sin qui
qual flusso energico e stoico
che un giorno volle partir 

Vuole agguantar l'universo
da un suo recesso infernale
in cui l'avevan disperso
vincere il male

Vita diretta si chiude
dietro muri di stoltezza
legge moderna preclude
la conoscenza stessa

Che nelle tre direzioni 
si espanderebbe - a proiettare
limpide liberazioni 
di lei: potenza vitale

Debbo sentir tutta questa morte
salvo che non mi stordisca
dinanzi alle coscienze sporche 
apici della tristezza

Quello che ho, non ha mercato
e sol darebbe accesso
a un limbo perseguitato
perdente compromesso 

Già che il sapere deo conquistare 
nella versione completa
tutte le fronde devo allargare
se voglio fine lieta 

Ogni altra cosa solo m'aliena
vedo travagli infiniti
quanto ad uscire di scena
sembran ripieghi proibiti

Sol ci son io, su questo vascello
non ho trovato compagni
coltivi il frutto più bello 
e non sai neppure a chi lo consegni...




domenica 18 dicembre 2022

Sovrano distacco


Premesso che son stufo e nauseato
di dover rimestar la feccia altrui
tenterà ancora il verso mio accorato 
di porre qualche luce in questi bui

che sono i labirinti in cui ho vissuto
subendo le angherie degli imbecilli
e ad ognun di essi ho assai tenuto
covando dentro il cuore i suoi bacilli 

il torto indegno ch'egli avea insinuato
in me, non comprendendomi, e sempre è a me che tocca
di sistemare ciò che lui ha guastato 
peccando per le mani e per la bocca. 

Dovranno esserci svelte scorciatoie 
brillanti - a svincolarsi dal pantano
le loro menti sono stanze buie
ingiusto è illuminarle - ed anche vano

Perché debbo stirar questo lenzuolo?
Orbene, districare questo nodo? 
Sottrarre ai sempliciotti il lor tragico ruolo
Di Giudici - non è migliore modo? 

Per quanto tu ti sforzi di secchiellar via l'acqua 
che sudicia provien dalla sorgente 
della Mediocrità - ed ognor t'annacqua 
tu sai che sgorgherà eternamente... 

Dall'alto di un regno di giustizia 
mi vede preso a sbattermi e dannarmi
un Simile - ed in candida amicizia
mi dice orben di risparmiare i carmi

A lui non deo spiegare proprio nulla
e solo inver, raggiungere il suo stato 
e invan mi spiego a chi è stolto dalla culla
che quello in cui mi trovo ha generato 

Se io non riuscirò a portare in terra
Regno dei cieli - questo pur m'accolga
Valhalla degli spiriti stranieri 
senza ch'io più mi penta e poi mi dolga

di quelli che son sol peccati vostri 
noi ci vedremo un giorno distaccati
congiunti solamente con i nostri
per sempre voi, quaggiù, dimenticati. 




mercoledì 14 dicembre 2022

Ma perché?


Ed è qui la lotta 
intestina
e non risplende
non dà sfogo né gloria
non conquista e non rende
ma solo così 
si può vincere - nei secoli

La scorsa notte
il cuore e l'orgoglio
mi hanno chiesto di nuovo la morte
- una protesta
contro l'iniquità abissale
dell'esistenza

Ho ancora fede nella possibilità 
di restituire un giorno i torti?

Tutte le bieche forze mondiali 
sono convogliate 
contro di noi
- sull'apice, in particolare 

E la voglia - sempre incerta
di essere normali e tutti i treni
sono già passati

Ma io sono il metro 
di tutte le cose 
e vi prenderò le misure

Rimani chi sei - non invidiare
ciò che non conosci e non puoi essere

Ma perché essere questo? 




martedì 13 dicembre 2022

Essa lo sa


Viaggio nel mondo
ed è come se dovessi estrarre
dal mio corpo come dalla terra 
la spina più profondamente 
conficcata in essi

Essa lo sa
e m'impedisce gli accessi
al benessere e alla conoscenza 

Oltre gli ostacoli e la battaglia
cosmica stanno ubiqui
rigoglio e luminescenza

Non li toccherò mai e la bassezza
incarnata - mi fanno disperar
e non volere più 
ma è quest'essenza profonda
a tenermi in vita. 


domenica 11 dicembre 2022

Entro uno spazio che conquisterò


Si sveglia morto l'amore al mattino
protesta la sua fine iniqua
e solo può andare incontro al destino
che lo risusciti e vita prosegua

Oppur come le passate stagioni 
l'autunno e l'inverno sian mortificati
e sol la penna esca dalle prigioni
con gridi ancor aggraziati

Tardi è per queste ossa
mature di mente e non d'esperienza 
e anche al lavoro ha scavato la fossa
vita lanciata in controtendenza

E dovrà questa sì continuare
ché sol d'apparenza io sono cambiato
e il mondo prosegue nella sua tendenza:
a veder ogni nobile intento ammazzato

Già nuovi velox e nuovi migranti 
poi nuovi insulti a quelli che siamo
I nostri valori? I meno importanti
anzi: i mezzi con cui li uccidiamo 

Parlo di tutto ciò ch'è intelligente 
che questi spregiano come acqua sporca 
e ad ogni santo morto o vivente 
garantirebbero nuova una forca! 

Sotto una coltre di generazioni
- di crimini, m'han seppellito la vita
Varranno mille sermoni
a risalir la terra infinita? 

Non posso demordere - scatenerò 
l'amor e l'odio in versione integrale 
entro uno spazio che conquisterò 
vittoria fisica e anche morale! 





venerdì 9 dicembre 2022

Qui non c'è melodia senza tasto dolente


La bassezza non sa che con ogni sua mossa
nel fiero dominio della volgarità 
si sta scavando ogni giorno la fossa 
che dalla mia mente si proietterà

nella prossima epoca, a sottrarre diritti 
e lasciare ben poco a questi cialtroni
per quel giorno li avremo sconfitti
e saremo tornati sui nostri troni

Loro in fondo si adattano a ciò che gli è conforme 
ben più dura sarebbe altrove
com'è adesso per noi, che piantiamo le orme
nella feccia da dappertutto piove 

E adattarsi tardivi è sempre più dura
disperando del fulgido rivolgimento
però almen consapevoli dell'umana natura
non cadiamone vittime, ma traiamone molto

Non si esagera mai quanto poco contiamo
per il prossimo - e cosa ferebbe di noi
se avesse libera e impunita mano 
benedetta impotenza, che salvi chi vuoi!

Punta un'eternità, punta un quieto presente
quella mai sarà quieta, questo mai sarà eterno
qui non c'è melodia senza tasto dolente
forse non v'è realtà che meriti sermo... 

Mille battaglie in corso, molte saranno vane
altre avranno effimeri vincitori e vinti 
se davvero ne ho combattuta una immane 
chi la erediterà, potrà viver d'istinti.


giovedì 8 dicembre 2022

Da un freddo pulpito


Raggiungo il mio pulpito in un paesello
viaggiando tra brume invadenti
so che ogni paese, la brama del bello
mi spingerà a invadere, tra tasti dolenti

Fissar un concetto su carta equivale 
se esso è ben finemente cantato 
a spianar una strada su un monte che sale
devi passarci spesso, e va manutentato 

Se vedo operai ed attrezzi per strada 
o in qualsiasi altro posto gli addetti ai lavori 
detenendo io un ruolo che nessuno paga
mi immedesimo a far quel che spetta ad altri

Questo bieco inverno salterei a piedi pari
congestiona e deprime, ammala e rallenta 
il tardivo riscatto contro i miei mali
debbo trovare tecnica che ancor lo consenta

Prendi quello che puoi tu, senza pudore
da un mondo moderno che per sola ingiustizia 
ti ha sottratto la gioia e donato il dolore
e usalo a ribaltar tutto ciò che lo vizia

Lor profittano indegni d'ogni vantaggio
gli ha donato la sorte, o meglio, la storia
e con vera viltà e apparente coraggio
ti violentano e parlan con fulgida boria

Se dalla superficie non riesci ad attingere
fiore alcuno di vita, devi trovare il modo
d'acquisir quello che sembrava impossibile:
grande la conoscenza, che scioglie ogni nodo. 



domenica 4 dicembre 2022

Atrocità immutabile


Silenzio esterno
il male imperversa 
duro e spietato
entro in queste futili finestre 

Avevi mollato la causa
ma non è più possibile 
ripiegare su strade
che invero ti contrariano
come allora

ora, non ci sono nemmeno più 

La legge, la storia, la composizione sociale 
ti hanno oppresso e ingabbiato l'istinto
per decenni 
i torti di ogni soggetto infame 
ti sono marciti dentro 

Come sanare il morbo?
Come tornare forti?
E qui dobbiamo essere invincibili...

Immenso è il nemico 

Forse qualche piacere furtivo
nel suo regno - ti è concesso

ma non una vera vita. 

La vita è atrocità immutabile.


Rinnego qualsiasi


Carco rifugio
dal mondo orrendo 
in una bellezza 
fisica da conquistare
e in una saggezza
più operativa che teorica

Nella temeraria missione 
stesi molte menzogne 
sol sulla carta però 

Infinito tormento 
acido in gola 

Rinnego qualsiasi 
visione unificatrice 

Rifugiarsi in superficiali 
buoni contatti affettuosi 
imbelli, ora va bene 

ma non farti illusioni su chi 
non ha conosciuto la vita.