Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 30 dicembre 2023

Geme eternamente


Oltre picchi impossibili 
per sentieri di morte ardita 
e instabilità vischiosa 
si staglia nella mente 
in vaghi contorni 
una bellezza eterea 

L'invidia nemica
velenosa e brutale
ha voluto punirmi 
nella potenza e non già nell'atto
spietata su ciò che era già morte
ma conservava scintille di spirito

Hai alzato le difese 
quando i buoi erano già scappati 
e ora devi guarire 
il fendente profondo e infame 
e sbrogliare tutti i suoi
riflessi mentali 

La brevità della vita 
soffocherà e troncherà
la vita e l'arte

Geme eternamente in me
un anelito d'infinito.


giovedì 28 dicembre 2023

Il mondo contro lo spirito


Stritolato nei rotismi della modernità 
laborioso ti divincoli, a trovare nuove ruote
assassine del tuo spirito, non conoscono pietà
e le stanze del futuro sembran vuote 

Ti rafforzi mentre muori, e ti logori ed impari 
quanto a fondo sia nemico tutto quel che c'è là fuori
e ti aggrappi agli scorci meno amari

E la pletora t'invade, cui non puoi tirar le somme
non puoi volgere lo sguardo alle colonne 
dei giornali e di questo mondo lercio
ma dovunque ti soffermi, vedi il marcio

Un amore ch'è ormai secco brama ancora dall'interno
e l'infame mette il becco
in ciò che ignora: il tuo inferno

Tutto si rallenta ancora il processo d'evasione
brami ancor che ti soccorra un coraggio che sarebbe 
dissennato e stringerebbe la prigione 
e più dura dentro il cuore la tormenta 

Pigli l'auto e te ne fuggi più lontano
la discarica sonora ti riversan nelle orecchie 
dalle radio di quel bar in cui ti eri rifugiato 
sembran fare alla tua penna le pernacchie... 


martedì 26 dicembre 2023

Feste di luce


Vorrei le luci
natalizie richiamassero altro
qualcosa di amico - come
esse lo sono per gli occhi. 
Riescono ad addobbare il degrado
fino ad illuderti che non sia reale. 
Nel pensiero assolutizzo la cromoterapia. 
Dobbiamo farci amare le superfici, 
le profondità sono andate - insondabili.
Nessuno ha le ruspe sufficienti 
agli scavi di sbancamento necessari 
alla nuova civiltà e verrebbero 
ostacolate e arrestate in partenza... 
dovranno attendere implosioni spontanee 
o terremoti. 
Presto le luci saranno opache 
poiché alimentate alle correnti
del degrado, alcune 
da una breve intermittenza 
si fulmineranno. 
Ma non ancora... 



Come un buon vino d'annata


Dalla palude degli ultimi 
quarant'anni fu arduo salire ai concetti
capitali - ed ancor rimediare ai danni
concreti e d'immagine cui fummo costretti

Ed or l'ideale non scalda più
nello stesso modo - serve un animo fresco
ed un corpo che ancor non sia stato quaggiù 
sappia unire le spade ai fiori di pesco 

Ma anche questi raggi di sole inquinato 
scaldan solo a metà, e toccano tristi 
membra di rancore stratificato
sacchi che tracolano rifiuti misti

Ogni decennio che passa più soli
siamo a salir le pendici
della filosofia, o del mondo là fuori 
privi di spiriti amici

Auto-indulgenze purtroppo non valgono
a conseguir l'estremo obiettivo 
eppure un poco riscaldano 
come un affetto tardivo

Forse l'essenza è passata 
e profumerà nelle stanze interiori
come un buon vino d'annata 
scalderà le gole dei cavalieri

In ogni caso son qui
mai mi congedo del tutto
la mia scultura scalpello ogni dì 
verso il profilo perfetto. 




lunedì 25 dicembre 2023

Cristalli


Tensione all'impossibile, all'eterno
devo soltanto sfiorare l'essente
dietro il piacere, ed il fuoco interno
la verità giace latente

Gelo d'archetipo al quale tendo
ma non sarò altro da quel che sono
idee balzane del coraggio trascendo
riporto il divino a misura d'uomo

Templi d'errore contengono gemme
incastonate - devi tu entrarvi?
Fallo, ma privo di aria solenne
escine in fretta e senza curarli

Tutti i cristalli di cui hai bisogno
puoi fabbricarli autonomamente 
però le strade verso il tuo sogno
te le indica il fato sì, gradualmente. 


sabato 23 dicembre 2023

Testimone il tormento



Ha nascosto il diavolo la mia bandiera
frammentata e spersa per tutto il mondo 
mi serve a impostare la nuova era 
e vendicare ogni crimine immondo

Filosofia è la sua ardita ricerca 
ben più concreta e difficile - dunque
delle imprese di chi sopra questa barca
in fondo ci sta bene comunque 

E non aspettano, i bisogni dell'uomo
la conoscenza - e per soddisfarli
dei fare i conti con quelle che sono
le autorità che tu combatti

Pigliare pezzi di piacere spurio
sempre frammisto al dolore
per avere la forza di girare al contrario 
la marcia - contro il severo impostore 

Mille volte ti chiedi se hai fatto abbastanza 
ma, in ogni caso, il male perdura 
non troverai una lieta stanza 
in cui abbandonarti secondo natura 

Questa è mortificata sempre 
e mille alieni condizionamenti 
la fan disperare di ogni presente 
diritto di vivere, e dei suoi intenti

se non continua a darci dentro 
fino al rivolto finale, 
almeno sia testimone il tormento 
di chi diavolo fosse questo animale. 




giovedì 21 dicembre 2023

Altalena


Persevera l'altalena mentale
tra la riscossa immediata o paziente 
questa vuol calcolare ogni mossa
l'altra sfogare un'ira opprimente

Arguto indichi le cento ragioni
agli errabondi che nulla sanno
poi il sentiero dai mille speroni 
t'induce a restituire il danno

Rabbia t'illumina e acceca ad un tempo 
crede che la tua forza perduri
ma se la guerra non fosse lampo 
saranno stati sbuffi immaturi 

Capaci ben di gettarti
dalla padella nella sua brace 
in quale specchio potrai rimirarti 
ben raccontandoti che sei stato audace? 

Ci son fusibili a destra e a manca 
se tu usi ben osservare
e scuotiti dalla tua conca 
spostati sul lungomare 

Cogli piaceri e renditi conto 
meglio di quello che vuoi
e che vogliono gli altri, non rendere monco 
il fiero pensiero degli aristoi 

E ancor, ci son tecniche ed armi affinate 
a vincer di più e a salvaguardarti 
dagli strali indefessi della tribù 
e assai più rapido rigenerarti 

Non cadere alla bieca saggezza del popolo
viscida, losca, pregna d'inganni 
eludi il sonaglio del crotalo
impedisci a quel rettile di far danni

Continua a forgiare valori e concetti 
e i tuoi strumenti - a insolite mete 
mai render conto agli inetti 
sol le prebende consuete 

E pigliaci gusto, a fare progressi
subendoli meno giorno per giorno 
mentre tu cambi, loro restan gli stessi
li sorprenderai alla fine del turno. 




martedì 19 dicembre 2023

Il fato che impari ogni giorno


Non piantar in asso quello che hai fatto
per un bieco giudizio che ti minaccia 
inquadralo meglio, in concreto ed astratto 
si ricomporrà la bella tua faccia

Forse ricorderai meglio 
d'esserti nutrito di stridore e di sputi
già, rimanendo lucido e sveglio 
senza che amor per sbaglio t'aiuti

Sola vittoria - di carta
quella che libera e giova al tuo cuore
altrove l'istinto s'incarta 
non condivide i minuti e le ore 

Ti chiedi altro e ti chiedi troppo 
forza che esula dalla tua natura 
ed anche adesso ti mette sotto 
la tua paura della paura 

Ossérvati mentre decide di te
il fato che impàri ogni giorno 
lui che ti svela i perché 
e mai si toglie di torno. 




sabato 16 dicembre 2023

Simbiosi impossibile


Negli aghi gelidi di questo inverno 
il fato conferma in modo solenne 
quella che invano segue il mio verbo:
la più inesorabile delle condanne 

Poiché proviene dall'identitá
nella simbiosi impossibile 
tra lei e questa modernità 
ed altro non è plausibile 

Plurima frustrazione intuisce 
chiavi d'enigmi e mondi segreti
così, impassibile, ti punisce 
l'aver sforato dai luoghi consueti

Brutal materia ti blocca 
la riflessione, e ti copre di colpi
già, per tapparti la bocca 
per la mano e la voce di mille stolti 

Non li perdoni proprio perché 
loro non sanno quello che fanno
ma non puoi farci alcunché 
solo scoprir le cose come stanno 

Nuovo tentativo vano 
per vivere, di adattarsi al nemico 
già che più lesto colpo di mano 
aggraverebbe l'intrico

Ma anche stavolta, non durerai molto 
e si avvicina la sera 
e anche l'amore, per chi non è stolto
resta indomata chimera.



martedì 12 dicembre 2023

La strada obliqua


Non fosse impedita e un tanto sospetta
dai fieri bastioni del mondo presente 
mi abbandonerei alla vita diretta 
stanco di cavalcare il serpente 

Ad essa attingono gli altri spiriti 
e i corpi - pieni di sé
io sento morti e sepolti i miei meriti 
dentro di me 

Duplice deve il mio atteggiamento
muoversi verso la felicità 
il piede destro l'insegua a rilento
prenda il sinistro quel che c'è qua

Quando sei nato nell'epoca avulsa
puoi dargliela vinta e farla finita 
o assimilarti alla farsa:
anche qui hai perso, e non ti godi la vita 

Oppure puoi prender la strada obliqua 
e traversar la foresta 
per gradi sfidare una sorte iniqua 
verso quel giorno di festa... 

domenica 10 dicembre 2023

Monito del tempo galantuomo

 
Ti struggi per i colpi dei nemici
finché curioso ti soccorre il tempo
mostrandoti che attori e poi attrici
erano di virtù e di talento.
 
Che ti han ferito sol scorrettamente
ma quando vita li chiama alla prova
rivelano la nullità latente
che erano, e realtà per come stava.
 
Quello che hai dentro e quello che hai vissuto
rifletton la tua arte e la condotta
se queste sono misere, allora tu hai saputo
la mente che era dietro: sempliciotta.
 
C’è un tempo entro il quale i tuoi difetti
li fai pagare al prossimo, e poi uno
in cui li paghi tu – e questi sconfitti
non vedono pietà da parte di nessuno.

giovedì 7 dicembre 2023

Il destino

 
Ti chiedi ancor se può un’opera d’arte
valer la rovina di un’esistenza
e anche le tue più sudate carte
possono essere una mera parvenza
 
di verità - tutto al più un contributo
al grande palazzo concettuale
che non ti trarrà fuori dall’imbuto
né mai il prossimo ti saprà ripagare
 
ma non lo potevi scegliere prima
né lo puoi scegliere dopo
il tuo destino ti ha chiesto la rima
più funzionale al suo scopo.

domenica 3 dicembre 2023

In tutti i crismi del volto

 
Non si son fatti mancare nulla
e presti vogliono altro pacchetto
d’onore e gloria bieca e fasulla
altri vantaggi nel comodo letto
 
su cui il loro fiume ha serpeggiato
per tutta la vita, e su cui hanno dormito
senza incubi e senza dolor forsennato
ma i veri nobili han sminuito
 
Mai fu insidiato il loro ego
significativamente
e l’egoismo – non so se mi spiego
non rinunciò a un cazzo di niente
 
però ti giudicano dall’alto in basso
quando gli inferni senza ristoro
di chi era carta straniera nel mazzo
e costruiva l’epoca d’oro…
 
…ben dominavano ogni giornata
soffiando fuoco su ciò che scottava
ed anche l’anima spudorata
di quegli stronzi ne ebbe la prova
 
ma l’ignorò, e la forma mentale
di questi cani assassini
presta tornò a quella naturale
schiacciando gli spigoli sopraffini
 
che aveva accolto – le nostre visioni
alte, che andavano a deformare
il tessuto elastico di questi cialtroni
per poi vedersi ridimensionare
 
Sprecato il fiato, il dolore, gli atti
abbiam – dinanzi a costoro
e in tutto il percorso fummo coatti
a perseverare – ad onta loro
 
sinché davvero non realizzammo
che - sul serio – nessuno merita niente
tristi e tardivi ci rivolgemmo
al residuo bene presente
 
colpi di coda insistenti
con masochismo, rilanciano in alto
le stesse idee – e prassi conseguenti
non rinunciando all’assalto
 
ma a dire il vero – chissenefrega
esiste la via di mezzo
tra il martirio che tutto ti annega
e l’egoismo indefesso
 
Deve bastare quel che hai creato
del resto, non è rivolto a loro
che non appena glielo hai girato
lo traviserebbero senza decoro
 
già, e in qualsiasi versione
antica o moderna, presente o futura
e fosse anche la perfezione
ecco: per loro sarebbe stortura!
 
Lascia il malloppo a spiriti eletti
salvati e prenditi un flusso di vita
lor coglieranno pregi e difetti
e la tormenta sarà finita
 
perché sui primi si appoggeranno
e per i secondi – sentilo bene
che condannarti non oseranno
già che eri un uomo in catene
 
dinanzi a un monte infinito
alla portata di nessun alpinista
hai dato un braccio, partendo da un dito
ed hai spianato la pista
 
a chi dovrà romper gli schemi
sancir la filosofia della storia
definitiva – per chiari teoremi
premessa d’ogni azione seria
 
E se il modello messo in cornice
fosse soltanto una grande Utopia
pure sbagliata alla radice
come sospetto, ebben: così sia!
 
Quella conduce all’Ente Supremo
non son sicuro che debba accadere
forse ciascun, col suo remo
dee continuare a lottar per salire
 
di posizione sociale e possessi
e a tutto questo non vi sia fine
cinica affermazion di sé stessi
figli del bello, non del sublime
 
In ogni caso – come dicevo
saranno altri a chiudere il cerchio
io voglio vivere senza pensiero
senza che sia svalutato il mio marchio
 
Chi mi dà colpe dovrà dimostrare
d’avere fatto molto di più
e questo – ahimè – lo dovrà valutare
non un cretino della loro tribù
 
ma il grande saggio della famiglia
aristocratica – cui mi sono rivolto
cui la prossima epoca sarà figlia
in tutti i crismi del volto.

Sonetto del riscatto

 


Abituato a viver sotto i gioghi
plurimi che il prossimo ti ha messo
se nonostante tutto non affoghi
e dei traguardi già tagli lo stesso
 
tu che farai se te ne scrolli uno
o due – e se la vita poi si degna
di smetter di trattarti da nessuno
dacché hai spaccato tutta questa legna?
 
arride il tempo – e i deboli li scopre
ai forti, rende altere le vittorie
affina le questioni e le riapre
 
elimina dal giusto le sue scorie
rende i belati a tutte quelle capre
che si ammantavano di false glorie