Persevera l'altalena mentale
tra la riscossa immediata o paziente
questa vuol calcolare ogni mossa
l'altra sfogare un'ira opprimente
Arguto indichi le cento ragioni
agli errabondi che nulla sanno
poi il sentiero dai mille speroni
t'induce a restituire il danno
Rabbia t'illumina e acceca ad un tempo
crede che la tua forza perduri
ma se la guerra non fosse lampo
saranno stati sbuffi immaturi
Capaci ben di gettarti
dalla padella nella sua brace
in quale specchio potrai rimirarti
ben raccontandoti che sei stato audace?
Ci son fusibili a destra e a manca
se tu usi ben osservare
e scuotiti dalla tua conca
spostati sul lungomare
Cogli piaceri e renditi conto
meglio di quello che vuoi
e che vogliono gli altri, non rendere monco
il fiero pensiero degli aristoi
E ancor, ci son tecniche ed armi affinate
a vincer di più e a salvaguardarti
dagli strali indefessi della tribù
e assai più rapido rigenerarti
Non cadere alla bieca saggezza del popolo
viscida, losca, pregna d'inganni
eludi il sonaglio del crotalo
impedisci a quel rettile di far danni
Continua a forgiare valori e concetti
e i tuoi strumenti - a insolite mete
mai render conto agli inetti
sol le prebende consuete
E pigliaci gusto, a fare progressi
subendoli meno giorno per giorno
mentre tu cambi, loro restan gli stessi
li sorprenderai alla fine del turno.