Ti chiedi ancor se può un’opera d’arte
valer la rovina di un’esistenza
e anche le tue più sudate carte
possono essere una mera parvenza
al grande palazzo concettuale
che non ti trarrà fuori dall’imbuto
né mai il prossimo ti saprà ripagare
né lo puoi scegliere dopo
il tuo destino ti ha chiesto la rima
più funzionale al suo scopo.
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