Negli aghi gelidi di questo inverno
il fato conferma in modo solenne
quella che invano segue il mio verbo:
la più inesorabile delle condanne
Poiché proviene dall'identitá
nella simbiosi impossibile
tra lei e questa modernità
ed altro non è plausibile
Plurima frustrazione intuisce
chiavi d'enigmi e mondi segreti
così, impassibile, ti punisce
l'aver sforato dai luoghi consueti
Brutal materia ti blocca
la riflessione, e ti copre di colpi
già, per tapparti la bocca
per la mano e la voce di mille stolti
Non li perdoni proprio perché
loro non sanno quello che fanno
ma non puoi farci alcunché
solo scoprir le cose come stanno
Nuovo tentativo vano
per vivere, di adattarsi al nemico
già che più lesto colpo di mano
aggraverebbe l'intrico
Ma anche stavolta, non durerai molto
e si avvicina la sera
e anche l'amore, per chi non è stolto
resta indomata chimera.
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