Oltre picchi impossibili
per sentieri di morte ardita
e instabilità vischiosa
si staglia nella mente
in vaghi contorni
una bellezza eterea
L'invidia nemica
velenosa e brutale
ha voluto punirmi
nella potenza e non già nell'atto
spietata su ciò che era già morte
ma conservava scintille di spirito
Hai alzato le difese
quando i buoi erano già scappati
e ora devi guarire
il fendente profondo e infame
e sbrogliare tutti i suoi
riflessi mentali
La brevità della vita
soffocherà e troncherà
la vita e l'arte
Geme eternamente in me
un anelito d'infinito.
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