Donde partisti per l'universo
da un suo recesso squallido
tutto ti diede storta e
rozza mannaia
ignara di benessere
ancor devi congelare
ferite inguaribili
e andare oltre
vivendo sul ghiaccio
Sei stato un azzardo tale
da odiare gli azzardi
e volere l'opposto
Oggi un fioco sole invernale
irraggia uno scempio
epocale e umano
tocca un fallimento ideale
costato una fortuna
Provi ad amarti tardivo
come nessuno fece
te compreso
ed altri decenni
a sistemare il rottame
della tua vita
ma molta verità
penderà dalla mia penna.
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