Torna il passato per biechi richiami
giustizia non fu fatta e duole in petto
urge la vita e sfugge dalle mani
a nulla già puoi dare un taglio netto
Agli alti afflati, a indebiti confronti
a pragmatiche svolte, a bei teoremi
a rabbia che rovesci a piene sporte
su uomini che son del mal gli emblemi
A chiuderti in te, a estendere il campo
a scordare il passato e farti torto
al non sentirti più quel ch'eri un tempo
a gemere perché è sempre più corto
Assolverti sereno, poi chiederti di più
a lavorar, poi rifiutare tutto
a dare una speranza alla virtù
a sentenziarla morta, in grave lutto
Se c'è qualcosa che mi rappresenta
da poter suggellarlo in uno stemma
è un uomo solo, perso alla tormenta
per sempre attanagliato da un dilemma.
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