Può incoscienza improvvisa spegner tutto
dilemmi eterni e Dover che su di noi
grava, impossibile a farsi - e grave lutto
getta sul cuor e mente d'aristoi
La cappa è scura - e non è lamentarsi
anche in modo prezioso ed aggraziato
che può evitare a noi di tormentarci
entro l'intrico denso e sterminato
Devi trasceglier netto e più sicuro
poi devi penetrar e fare tuo
ciò che ti lancia fiero nel futuro
ma ancora qui il presente non è mio
Pretende un nuovo aratro i miei sforzi
e una nuova attenzione all'altro sesso
tra i tanti dilemmi che può porsi
quel tra pensare al mondo, o più a sé stesso
resta primario, al filosofo che indaga
sentendo il corpo scegliere e deviare
ché questa o quella scelta poco appaga
mancan le condizioni del gioire.
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