Mi sveglio ed un'arringa mi sovviene
verso una folla che ormai sembra svegliarsi
periodica la fretta sai, ti preme
nella speranza di riscattarsi
Ma sai tu perché il nemico vince
ben si spianò la strada ad ogni mossa
lentamente nel baratro ci spinse
agendo da maestosa altezza
Dovrai perciò tornire ogni tassello
del tuo edificio - e sempre ricordare
che il volgo ti tradisce sul più bello
per un istinto e identità ancestrale
Roiti umani ti hanno diffidato
anziché riconoscerti e curarti
dall'ideale ti eri distaccato
curandoti da solo nelle arti
Ma più che dalle idee, che sono la tua essenza
migliore - ti dei distaccar da loro
che non le rappresentano, e posson farne senza
e canti sempre meglio senza il coro
La vita striderà ad ogni passo
e ancora e sempre l'incubo si espande
come poter amare, in questo strazio
nell'instabilità e nelle domande?
Troverai distensione in molti anfratti
le fonti di energia, nel dedalo dei guai
ché le migliori idee, un giorno saran fatti
possenti: ed è per questo che non ti arrenderai.
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