Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

sabato 19 marzo 2016

Alla fine di questa premura



Tutti i tasselli di questo piano
ben li possiedi ma qualcuno appartiene
a quello di sopra, così alla tua mano
il puzzle tridimensionale non viene

quindi l'artista, ingenuo non lagni
la compresenza di troppi problemi
se nel dipinto bel del suoi sogni
mancano spine per nuovi lessemi

rifugia in noti contesti neutrali
scrive una lettera a un contatto amico
ma senza ambasciate di paesi ostili
il racconto è opaco e impoverito

ma una scoperta ci spiani la strada
e sia luce bianca nella nostra mente
che i nostri nemici, in questa contrada
son tali o non tali biologicamente

non ti stupir se la mucca muggisce
l'uccellaccio stride, ed il cane abbaia
quel che ti attraversa lì sulle strisce
o tu lo schiacci, o corri alla baia

qui mentre il sole, che scende e che sale
con la sua vita ti porta consigli
puoi innovare la legge stradale
o l'arte di muoverti nei suoi grovigli

ci allieta in un modo che sembra profondo
quando impariamo discreti una danza
ma l'unica pace è creare un mondo
a nostra immagine e somiglianza

che non puoi smettere di lottare
con chi pone ostacoli a destra e a manca
con chi reietto ti vuol 'sistemare'
in una prigione oppure in un'altra

e tu che inciampi in dolori e trappole
se ti fai strada nell'infinito
regno di queste illusioni zoccole
sai quante volte te stesso hai tradito

non stare a sentir quelli che millantano
che felicità possa esser qui
sono discorsi che non incantano
se non chi è già lieto come un bambì

cimici nere, parassiti della storia
seguon la legge dell'adattamento
di profittar senza onore né gloria
di ciò che è creato dall'altrui tormento

però il futuro non gli appartiene
non stan nel presente abbastanza male
nel nostro regno avranno in bene
subalterno ruolo, se non marginale

la sofferenza ti aguzza i denti
ti dona gli artigli, ti fa estremista
pretende fiera lo sbocco ai talenti
annovera noi, tra i migliori, la lista

il migliore è colui che meno sopporta
dell'ingiustizia epocal le forme
finché la sua anima non è morta
il corpo prosegue e lascia le orme

nessun eroismo sta però nella fretta
o nell'andare contro natura
questo ti rende persona inetta
e che nel coraggio aveva paura

noi contempliamo tutte le espressioni
massime di ogni sincera fortezza
però sappiam che le loro azioni
hanno un contesto accettato in massa

l'arianità sopravvive nell'arte
dentro un sistema che l'ha soffocata
con un malloppo di viscide carte
ma nella vita si vuol esternata

la cornice dev'esser coerente con essa
la sua mancanza condanna al declino
ogni irrequieta e dolce bellezza
più logora e acida lungo il cammino

quando saremo giunti alla fine
di questa torbida e lenta stesura
avremo un esempio emotivo in mano
di quanto avveduta è la nostra premura

Nessun commento:

Posta un commento