Non
si deve esser forti sol più del nemico
ma
anche più forti delle sue scorrettezze
se
lui proprio con queste è davvero un ardito
quale
solo strumento che soverchia le altezze
la
tua lamentela non vanifica il fatto
che
sei stato sconfitto e sei infelice
l'energia
necessaria a denunciare un misfatto
utilizzala
invece per smontar la cornice
da
sempre e per sempre, chi vince ha ragione
impazza
una lotta per la sopravvivenza
tra
specie diverse, in ogni reazione
ciò
che ami uccide la mia esistenza
ogni
regola è fatta per far vincer qualcuno
che
senza le frodi ti salta più in alto
ma
tutto a sto mondo vuol essere il primo
sicché
ad ogni codice è spontaneo l'assalto
nella
competizione, quale finta battaglia
è
tenuto il vincente a lottare due volte
una
per sottomettere, l'altra per le rivolte
dei
valori in assetto da rappresaglia
ma
per sempre si vince per sentirsi in pace
non
esiste qui altra volontà di potenza
annientare
i diversi in un cosmo di brace
è
rivendicare l'indipendenza
nega
alle mie quartine valor di concetto
colui
che potenza detiene ormai poco
dalla
ritmicità trae però il suo diletto
poiché
può tornar utile anche al suo gioco
Nessun commento:
Posta un commento