Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

domenica 17 luglio 2016

Cipresso confidente


Devi fare concessioni al nemico
che adesso coinvolge apparenti amici

hai già stagliato ben sulla carta
le verità forti, ora rivendicazioni fisiche
di esse sarebbero inutili e auto-cruente

mai più parlare a chi non è preparato
usa confusione ed oblio, sfrutta l'egoismo altrui
e la superficialità

il quadro sarà ricomposto solo da mani amorevoli
che tutto comprendono e rettamente valutano

anche queste stupide macchie saranno cancellate

in giro per il mondo ritroverai i pezzi del tuo orgoglio infranto

il corpo suggerisce giusta cautela
la mente vivida al suo interno lotta
per non farsi anch'essa plagiare

qui bisogna essere sottili e non brutali
conserva un filo di fede, insinualo
tra le massicciate ostili

forse è passato e passerà quel che basta

stai appoggiandoti a disonorata sponda
ci sono spettri maligni dentro di te

ma tu sai ch'altri ti son debitori e tu
in infinito credito

ti tolsero a monte ciò che appartiene
agli Spiriti, si devono sviluppare ugualmente
e fanno allora come possono e devono e vogliono

ma lascerò presto quest'argine di fiume pecioso

quel che non affonda nella vita del poeta sono i suoi versi
ben poco altro

la crisi economica e la ganga sistemica in free-lance
rendono le cose più difficili a me, ma a quanto pare
non più facile alla gente comprendere come stanno le cose

è dunque presto e visto lo stritolamento e donde proviene
non puoi certo sperare il successo di un'insurrezione

è così, non si saltano tappe
affrescati di piccoli conforti e lembi di condivisione

non far provenire la condanna da ogni stilla del cosmo
e da tutta la storia

cui memoria e cultura ti danno accesso

è una cosa bella e responsabile, ma non devi eccedere

non teatralizzare quindi

sii piccolo come ti sentono gli altri
non ingigantirli come nemmeno sanno che sia possibile
e tremerebbero, dinanzi a sittale responsabilità

in effetti essi parlano con sicurezza, solo appoggiandosi
alla voce miriadica del cosmo e delle radici

ma non oserebbero contraddirla

non è dunque assurda la tua psicologia
essa sente correttamente

ma il tutto è suddiviso in egoismi
e tu li combatti come fossero uniti
quando ognuno pensa ai fatti suoi

la lor divisione è la tua salvezza
non gettarla via

ma l'inconciliabilità col sistema materiale
discendente da quello ideale
si fa sempre più chiara e stridente

non è che ora sia più facile convertirsi
anche solo superficialmente

il tessuto è talmente guasto ed assurdo
da essere ancor più indigesto
e privo di spazi

che il punto d'incontro sia allor più vicino di quanto pensi?

che un coraggio forsennato possa
adesso, portare un trionfo?

se mi pongo questa domanda prima di partire
forse non ho questo coraggio
ma forse la natura non me lo ha dato
per impedirmi di schiantarmi

forse mi ha dato invece un'avvisaglia fondamentale
qualche giorno fa
un incidente che vieta di farne un altro più grave
stavi correndo verso il burrone

e come dicevi, il corpo non è ancora volenteroso del nulla

qui il terreno scotta, l'aria lacera
ammicca una soluzione temporanea

qualche piccola verità avrà maschere olivastre
quello che conta è l'olio che
fa girar meglio le ruote

quanti parlano presuntuosi e ingenui al mondo
solo perché è amico loro e non cerca per sé soluzioni
anzi le aborre

ma chi cerca o ha trovato soluzioni
non può parlare al mondo
direttamente

senza passione, mi avvio verso una nuova sopravvivenza
verso avventure che non desidero ma che sono prescritte
ci sono ancora accorgimenti da mettere in atto
paesaggi da toccare e vedere
leggi da incidere

ora vado a cercare un cipresso amico
o qualche suo confidente


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