Torbido il sonno non riesce a dormire
truce la veglia ancor non può agire
vo sublimando sulle colline
ciò che giammai non può esser sublime
come è possibile dimenticare
ciò che ogni angolo vuol richiamare?
Continuerà questa guerra dei mondi
posson soltanto cambiare gli sfondi
vuole rinascere orgoglio morente
dalla galera della tua mente
il cosmo è una gabbia dai cento strati
vuole sancire i tuoi connotati
ti funge da ostacolo e da ristoro
sai che sei nato nel segno del Toro
significasse qualcosa potrei
chiedere agli astri di esser dei miei
invece puoi solamente contare
le metamorfosi di questo animale
non corrisponda alla specie, ma al
regno
se vuol risolvere tutto il disegno
che ti ha voluto quivi braccato
sì ché per essere ben vendicato
devi impostare la scena al contrario
con un vantaggio ORIGINARIO
ponga il nemico su strade perdute
le sue proteste restino mute
mentre degenera fino all'inferno
raccoglie il sangue, lo sputo e lo
scherno
sia la parafrasi della sua bassezza
vita si indegna di avere bellezza
d'ogni ferro e vetro siano magneti
sian nella polvere i giorni più lieti
ché io soltanto con il mio inchiostro
potei reagire al dominio del mostro
e convogliar queste spade silenti
laddove contino i loro fendenti
non dunque qui, agli orecchi dei sordi
non nel groviglio dei tuoi ricordi
ma nella mente di un grande Signore
che possa scioglierlo con il suo onore
possa iniziar la cruenta riscossa
lesta e infallibile ogni sua mossa
della sua prassi migliore la mia
sarà il preambolo della teoria
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