Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

venerdì 15 luglio 2016

Questa stanza nel sentiero


Ozio rovente di sentieri braccati
viaggio a vuoto e ritorno nel pieno interiore
crollano le lettere come intonaco fradicio
perché un Dio ingiusto trova che non ne siamo degni
masochismo e ingenuità fuori dal mondo
convogliano dentro demoni
ed è troppo tardi per chiudere la stalla.

Questa stanza nel sentiero è stata preparata
molti anni fa, ogni giorno
la partenza, il passo, le vestigia, il percorso
determinano dove arriviamo stanchi
dove langue e si spegne la volontà
tutti si fanno contenitori, custodi, portavoce ed esempi
dei retti principi
tutti ne sono interpreti e padroni
tutti si gonfiano come panna montata
e infieriscono meschinamente
bosseggiano
mai che ti mostrino le loro falle.

Noi non abbiamo un mestiere ufficiale né imprese riconoscibili
Il corpo non ha voglia di essere distrutto
sicché le uscite negative si fermano al pensiero
ma con questo andazzo discendente pare che siano destinati
a vincere gli altri
non si affermeranno in vita nuovi punti di vista
finché essi sono empiricamente inaccessibili al prossimo
e non siamo insorti fino a stanziarci lassù
il divario tra testa e posizione sociale è sempre stato la base di tutto
la mente suggerisce che ci sono ancora intere gamme di sentimenti, commistioni, metodi,
passi di danza, e luoghi da sperimentare

Ci hanno richiamati all'ordine, alla forza, al contegno
ma nulla aggiungono a quelli naturali
questa attesa è sfiancante ma
il trauma psichico ha il suo decorso
devi metabolizzare tutto ciò che hai ingerito
apparenze sembrano indelebili
realtà sono eterne
un giorno saranno anche eternamente apparenti
ora non si può amare né costruire
dobbiamo essere prima redenti
ma la contaminazione
sembra avere proporzioni immani
destinate a farci soccombere
e richiedere decenni di drenaggio
non credevo mi sarei rialzato da stanotte
ora attendo qualcosa che mi mostri un domani
verso il quale non ho la forza per essere imperioso
era in qualche modo scritto
che dovevo contrariare tutti
tra poco tornerò a tingermi
in una compagnia difforme ma vitale
vorrei che questi lenti e piccoli passi a cui sono costretto
giungessero talvolta a qualche luogo nuovo
vorrei che questa 'poesia' avesse come fine un inizio

invece avrà una fine qualsiasi. 

Nessun commento:

Posta un commento