Ozio
rovente di sentieri braccati
viaggio
a vuoto e ritorno nel pieno interiore
crollano
le lettere come intonaco fradicio
perché un Dio ingiusto trova che non ne siamo degni
masochismo
e ingenuità fuori dal mondo
convogliano
dentro demoni
ed è
troppo tardi per chiudere la stalla.
Questa
stanza nel sentiero è stata preparata
molti
anni fa, ogni giorno
la
partenza, il passo, le vestigia, il percorso
determinano
dove arriviamo stanchi
dove
langue e si spegne la volontà
tutti
si fanno contenitori, custodi, portavoce ed esempi
dei
retti principi
tutti
ne sono interpreti e padroni
tutti
si gonfiano come panna montata
e
infieriscono meschinamente
bosseggiano
mai
che ti mostrino le loro falle.
Noi
non abbiamo un mestiere ufficiale né imprese riconoscibili
Il
corpo non ha voglia di essere distrutto
sicché
le uscite negative si fermano al pensiero
ma
con questo andazzo discendente pare che siano destinati
a
vincere gli altri
non
si affermeranno in vita nuovi punti di vista
finché
essi sono empiricamente inaccessibili al prossimo
e non
siamo insorti fino a stanziarci lassù
il
divario tra testa e posizione sociale è sempre stato la base di
tutto
la
mente suggerisce che ci sono ancora intere gamme di sentimenti,
commistioni, metodi,
passi
di danza, e luoghi da sperimentare
Ci
hanno richiamati all'ordine, alla forza, al contegno
ma
nulla aggiungono a quelli naturali
questa
attesa è sfiancante ma
il
trauma psichico ha il suo decorso
devi
metabolizzare tutto ciò che hai ingerito
apparenze
sembrano indelebili
realtà
sono eterne
un
giorno saranno anche eternamente apparenti
ora
non si può amare né costruire
dobbiamo
essere prima redenti
ma la
contaminazione
sembra
avere proporzioni immani
destinate
a farci soccombere
e
richiedere decenni di drenaggio
non
credevo mi sarei rialzato da stanotte
ora
attendo qualcosa che mi mostri un domani
verso
il quale non ho la forza per essere imperioso
era
in qualche modo scritto
che
dovevo contrariare tutti
tra
poco tornerò a tingermi
in
una compagnia difforme ma vitale
vorrei
che questi lenti e piccoli passi a cui sono costretto
giungessero
talvolta a qualche luogo nuovo
vorrei
che questa 'poesia' avesse come fine un inizio
invece
avrà una fine qualsiasi.
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