Islanda
mercoledì 19 agosto 2020
Pria d'intellettual devi essere animale
E scruta l'occhio mio nell'indistinto
duole il cuor - finché giunge l'incoscienza
sia tutto contenuto nell'istinto,
ciò ch'è più sano, o dobbiam darne scienza?
Nelle fronde del mondo, pochi arbusti
ci sono amici - e delle loro bacche
possiam fidarci; gli altri, anche robusti
donano spini, ombra e foglie secche
I loro frutti - già - sono nocivi
vengon chiamati Beni Culturali
quanto più prontamente tu li schivi
tanto meglio combatti contro i mali
Vergine sguardo, e azioni su misura
meglio realizzano il nostro interesse
sol di un fratello può la scienza pura
costituir per noi pietra che regge
su cui innalzarci verso nuove mete
consci che quella strada già fu fatta
non acquietano mai la nostra sete
bensì la guastan, testi d'altra schiatta
Tanto difficile è questo problema
che già nessun filosofo ha risolto
grava talmente l'uomo sulla schiena
che buon consiglio ben sarebbe accolto!
Meglio difende l'uomo il suo castello
se riesce a conoscer da lontano
il nemico stendardo - e il suo fastello
di guai al seguito, la sua losca mano
Pria d'intellettual devi essere animale
applica i suoi principi alla ricerca
devi saper reagire e già, scremare
tutto ciò che ti lede o che ti sporca
Se bravo cernitore tu diventi
forse puoi acquisire il necessario
che solo è tal, tra mille documenti
di cui non eri tu il destinatario
Senso della cultura è l'ambizione
di realizzare la felicità
vincere nel complesso quest'agone
il vivere in ostile società
Non puoi ignorare dunque senza danno
seguente - ciò che sta lungi ma è nemico
lancia lo sguardo a lui - ma con il senno
di dar la precedenza al primo intrico
che già ti sta tra i piedi - eppure un giorno
dovrai tagliare i tronchi più molesti
donde giungon le spine dell'inferno
la fonte dei tuoi giorni più funesti.
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