Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

domenica 28 febbraio 2021

Amaro senno


Cattiveria mancata,
rimpianta e idealizzata, 
di ragazzini su un prato, 
le nostre membra, ora logore 
non san combattere quello che è dato.

Monito della giustizia


La giustizia è come una donna che non ti vuole: più l'insegui e più ti volta le spalle, ti ferisce, e aggrava la percezione che ha di te. 

sabato 27 febbraio 2021

Da qui alla fine


Nel parco il corpo sbadiglia e duole
mangia male in una casa bieca
d'imbecillità e orgoglio felino
Qualsiasi amico si rivela 
delusione e trappola infernale 
Apprezzi le gamme del fenomeno 
Soldi non bastano e l'alienazione
non è più accettabile
Sfugge il ristoro musicale 
Ti accorgi dell'avarizia e improbabilità
della vita. Forse non l'avrai mai.
Però lo accetti meglio - fa meno male.
Eppure che fare da qui alla fine?
Ti riaffacci ai libri - con poca energia
laddove c'erano avide fauci.
La mente riprende a scrivere ciò che 
stenta a cogliere e non ha voglia di ricercare. L'infinità del nemico mi bracca, 
è spietato e onnipresente - ha piegato
il piano della storia contro di noi. 
La rabbia mastica noi stessi, la virtù 
dubita di sé stessa. Sogno pienezza
di bandiera e spada - che non ho
e non ci sarà.
Non so se è freddo o caldo 
Non so cosa voglio
Cosa ha senso inseguire 
Non so se spero o dispero
Non so un cazzo, e io sono uno di quelli 
a cui piace sapere. 

giovedì 25 febbraio 2021

Tra le crepe

Respiro la libertà per un attimo
poi l'estraneo mi subissa

Ogni luogo è tana del leone 
sono nato in stato d'assedio
No, erba aliena tra le crepe 
d'una civiltà nemica

Potreste almeno lasciarmi solo 
laddove mi porto
la vostra ostile compagnia 
il quartier generale 
le latebre pensose della riscossa

I vostri e i miei tentativi 
di assimilazione sono stati 
e saranno fallimentari 

Sono stato doppio per troppi anni
se non mi viene in soccorso 
una sorgente, temo che il fiume 
sia secco. 


domenica 21 febbraio 2021

Ingenuo credere di poterlo vedere


Non un barlume di cambiamento
ingenuo credere di poterlo vedere
nella sorte di chi viaggia controvento 
difforme alla mente comune, al potere

Impesta dall'alto la furia assassina
della finanza - a stritolare
quello che resta, a fare mattanza
di ogni residuo, ardito sognare

Mentre io provo, inutilmente 
a vivere un poco - stanco d'altrove
porne le basi: in un continente
che avevo intravisto oltre dure prove

Trattavasi di raccogliere i cocci
ciò che è rimasto in questo mercato
ma i crismi son tali, che presto ti scocci 
sicché resti solo e disoccupato 

Non sei più appetibile di quanto non fossi
vent'anni fa - anzi molto meno
così per la femmina, che a rapidi passi
s'allontana dall'eremo del titano

Non posson pagare audacia e coraggio
né la tua grande maturazione 
il punto in cui ti ha portato il tuo viaggio
è ancor più lontano dal loro androne 

E conoscenza è ancora un groviglio 
che devi acquisire e sbrogliar lungo gli anni
per partorire il pensiero: tuo figlio
fosti fecondo per i tuoi affanni

Che ogni altra cosa debba morire 
mette tristezza infinita, 
che ancor l'impegno la debba inseguire
restando deluso dopo ogni salita?

Più gli anni passano e più sarà dura 
ed altrettanto men saporita
ma rinunciar quando non è sicura
sconfitta - non è da anima ardita

Vorrei la palla di vetro 
per meglio indirizzare i miei passi
ma so che solo un tanto al metro
otterrò buoni indirizzi 

In ogni caso, si resta sul campo 
sino a che infine non vi si cade
se come uomo da lui non mi affranco 
avrò per lo meno esplorato Ade. 


Incubo


Cerco isole amorevoli 
nell'oceano dell'odio

Conti in sospeso - irrisolvibili
guastano ogni presente 

Debbo inchinarmi - a un mondo spregevole
per ottenerne qualcosa

Ad ogni angolo d'esistenza
ti aspetta inesorabile 
un giudizio atrocemente
sbagliato

Incubo del dover vivere solo
per riscattare la virtù 
senza vederla vincere. 

venerdì 19 febbraio 2021

Ben camminando in un rovo


E biechi insinuano lercio il coltello
aspettano l'imbeccata
spregiano il giusto, il vero, il bello 
se sol la loro vendetta è strappata

Godon sgarbati e non sanno attendere
pazienti la costruzione
di ciò che giustizia gli possa rendere:
come sa fare il campione

Abituato a codesti soggetti
temi di esser ferito di nuovo
sfregiato nel cuore o nei tuoi concetti
ben camminando in un rovo

Però non devi - solo un po' d'accortezza
aggiungi ogni giorno al tuo atteggiamento 
saprai resistere fino all'altezza
dell'agognato rivolgimento.

martedì 16 febbraio 2021

La tua volontà d'universo che spazia


Conquistarsi il diritto alla prepotenza
alla fiera beltà dell'azione impunita:
questo tu devi fare in piena coscienza 
ché la vita del prossimo sia guasta e fallita

È quello che han fatto gl'Innominati
con i mezzi più odiosi e senza scrupolo alcuno
ma ci sono riusciti - e li hai invidiati:
devi andar dove non ti raggiunge nessuno. 

E l'atrocità abnorme di quello che hai perso
dalla mente altrui non può esser compresa 
e non credere che per un qualche verso
la tua grande rivalsa sia da loro attesa

Tu non devi cercare pietà o adesione 
ma soltanto strapparti quello che vuoi
ed infliggere al prossimo la stessa prigione 
in cui ha incatenato il re degli aristoi 

Per beccarti uno scampolo di dolce vita
devi tardivamente adeguarti ai suoi crismi
e falsata è qui la partita
tra i più alti, i più bassi, e i mediocri egoismi

È comunque vitale che ti strappi qualcosa 
non è risolutivo, e non è la giustizia 
sarà solo un assaggio che rinnova bramosa
la tua volontà d'universo che spazia

e fa incetta di ogni bene d'Iddio
straziando l'intorno a morire d'inedia
e storpiando ogni orgoglio che non sia il mio 
sentenziando al dissenso elettrica sedia

Sicché questa battaglia durerà ancora a lungo
verrà proseguita dalle generazioni 
fedeltà al progetto sarà quello che ottengo
e la sottomissione delle avverse fazioni 

Già, perché dopo di me ci sarà 
un analogo uomo - che per esser sereno
tutto il mio insegnamento acquisire dovrà 
e per la sua vittoria: non potrà farne a meno. 

Mediocrazia


La concezione volgare del coraggio 
impone alle sue vittime
di avere un coraggio doppio 

La concezione volgare del dovere
impone alle sue vittime 
di svolgere un dovere doppio 

La concezione volgare della libertà 
impone alle sue vittime 
di essere doppiamente schiave 

La concezione volgare della giustizia 
impone alle sue vittime 
ingiustizie doppie 

La concezione volgare del sacrificio 
impone alle sue vittime 
sacrifici doppi

La concezione volgare della dignità
impone alle sue vittime 
una dignità doppia - disonorata due volte

La concezione volgare della verità 
impone alle sue vittime 
doppie menzogne 

La mediocrazia assolve e glorifica 
la mediocrità, allevia le meritate pene dell'infimità ed infligge pene abnormi e del tutto immeritate alla nobiltà.

L'imperio mediocratico sul tempo
impone ai nobili di perdere 
il loro tempo. 

lunedì 15 febbraio 2021

Indomita fede


Indomita fede nella virtù innata
essa che emergerà ugualmente 
anche se nulla mai l'ebbe innaffiata
né le concesse esperienza vincente 

Butta il rancore - non serve
getta il rammarico e tieniti pronto
disposto a donare tutte le tue perle 
son loro che devon temere il confronto

Affila saggezza, scolpisciti dentro
e similmente di fuori
arriverai al tuo centro
discoprirai nuovi tesori 

Anche gli altri stanno pagando
o pagheranno le loro pecche 
prima o poi tutto si andrà compensando 
avrai le tue vendette 

Perder fiducia in questo sistema
di poter raddrizzarlo, svegliare la gente 
dona una sollevazione soprema
sgrava il tuo corpo, allieta la mente 

Che possono ora cambiare indirizzo 
più lentamente avanzando 
ed aspettare il momento propizio 
ad ogni lato di noi lavorando 

Inutile avere fretta
ogni costruzione richiede di più 
non c'è tabella di marcia perfetta
riscatti il domani la tua gioventù 

Se ci sarà una seconda vita
possibilmente riceverai
le carte giuste per quella partita
nato per vincere rinascerai 

Intanto giocati al meglio questa
non disprezzarla - e quel che c'è poi
non sarà noto all'uom che s'arresta
nella foresta degli anni bui... 

sabato 13 febbraio 2021

Brancolando nel buio


Così, un'altra notte di viaggio nel nulla
un presente che più passato non può 
essere - a stento mi tiene a galla
e tendo a sentirmi quello che ho 

Giro di boa è arrivato
freddo meschino l'avvolge
e si congiunge all'interno gelato
cupe mi attendono nuove bolge

Respingon le anse lavorative
prospetti svaniscono come bolle d'aria
già le ideazioni compensative
credono d'essere cosa seria

Ma flebile è ancora quell'entusiasmo
a cui mi appiccico come risorsa 
presto si torce in interno spasmo
spazio non c'è che dentro una morsa

Membra depresse e indebolite
butta la mente giù dal ponte
poi le riemerge intorpidite 
debbon trovare una nuova fonte 

almen di fiducia, se non di gioia
atta a fugar la sconfitta 
ma restando solo il dolore e la noia
anche la causa sembra proscritta

Sei tutto d'essa compenetrato
non muove un passo se non vinci anche tu
devi raggiungere lieto quel prato
che si compete alla virtù 

Vittorie morali ora appagano poco
se frustrazione è immensa
e la più scabra sezione del gioco 
ben se ne sbatte della conoscenza 

Sente più nera umiliazione 
hai voglia tu, di sfornar delle perle
meglio le cose non cantarle più 
ma, in compenso, averle! 

Sei ripiombato nel duro imbarazzo 
pensi nessuna possa capire
nessuno del resto capisce un cazzo
cosa gli vuoi raccontare? 

Non sono pronti per le tue idee
e forse non lo saranno mai 
saranno solo nuove trincee 
duri giudizi che trincerai 

E trinceranno lor su di te
per un disagio che non sa cosa sia
la comunione - di quanto sai te 
poiché l'hai imparato lungo la via

Così non presenterai nuove carte
a chi vuoi conoscere - e non cambierà 
l'esito, non cambierà la sorte
né la tua vita in società 

Raggela il pensiero del tempo che passa
scevro da novità sostanziali
se oggi ti opprime, domani ti ammazza
con le stesse lame: hai presente quali? 

Biechi contatti parentali 
si aggiungono: flemma e pessimismo 
trasmettono ai nostri centri neurali 
chiede reazione più fondo eroismo 

Reagirò ancora, ma non può venire 
ben tutto quanto da dentro 
qualche elemento deve mutare
deve venirti incontro

Non posso nemmeno più esser coerente 
col mio idealismo sociale 
pausa edonistica chiede il presente 
e più non rispetto quell'animale

che è l'uomo - l'arraffatore
di tutto quanto a te è mancato 
il pigro mentale, lo stupratore 
l'inetto, l'ingiusto, il meschino, l'ingrato 

Motivo in più per non raccontargli 
tosto come tu la pensi 
che mettan poi mano al portafogli 
per te - è un'idea che è meglio che scansi

Bandiera dev'essere completata
questo vuol dire che andrai avanti 
vivendo forse alla giornata 
dissimulando i tuoi veri intenti 

Che sono si incerti, ormai, non lo vedi? 
stai brancolando nel buio 
definitivamente non cedi
ma sembra stringersi il nodo scorsoio... 


martedì 9 febbraio 2021

Spazzatura irritante


Devo spurgare da dentro di me
la spazzatura irritante del prossimo
t'invade e ti condiziona perché
spesso dimentichi che persone fossero 

Molli il pensier filosofico e poi
esso richiama i tuoi neuroni
sembra impossibile senza di lui 
uscire vincenti dalle nuove stagioni 

Dacché gli inganni sono sempre in corso 
il tasso di difficoltà in aumento 
di questi e quelli subisci il morso
ti torci a nausea, dolore, sgomento 

Disperi - che il marcio sia dappertutto
e non ti possa fidar di nessuno
compreso te stesso: e l'esser distratto
vale a esser vittima del passante primo

Vuoi un contatto diverso 
consolazione ben più efficace
dei labirinti intricati del verso 
qualcosa che inebrii e dia un senso di pace

Come potevo parlare di "patria"? 
Patria è l'insieme delle cose affini
tieni ogni estraneo fuori dai confini
e se sono troppi, tu, espatria! 

Ma ognuno tradisce, e svela improvviso 
gesti o caratteri obbrobriosi 
che meritan morte - e sul tuo viso 
volgono in rabbia i tratti radiosi

Punta il piacere, e continua a pensare 
se la fatica ti bracca, tu glissa
dall'istinto lasciati trasportare 
assecondando ciò che ti attizza

Questi bastardi si prendono tutto
e ti calpestano senza rammento 
devi essere a loro analogo lutto
devi sottrarti a ogni lurido vento. 



lunedì 8 febbraio 2021

Risalita sostenibile

 

 

Nell'ignoranza quotidiana
viviam di che cosa pensa di noi
realmente il prossimo – ed una fiumana
ci aspetta come il senno di poi

di pensieri spietati e violenti
di livore ed invidia, pieni di sé
che aspettavano solo di stringere i denti
sulla più tenera parte di te...

Non ci riconosce lui un ben niente
di ciò che talvolta davam per scontato
e quante cose distorce la mente
di quell'amico sopravvalutato

Vive altrove, di altro, diversamente
è nemico - e colluso coi bastardi peggiori
ed il senso (distorto?) di un dovere pesante
dice di sobbarcarti anche lui – senza onori

Ti vedranno goffo e ti criticheranno
senza saper cosa hai sulla schiena
e nessuna pietà dimostreranno
per ciò che hanno creato – la pena

che ingiusta impesta dentro e fuori di te
come continua a ruotare il mondo
pensi così di sbagliare allorché
lo vorresti quadrato, e rimane tondo

Ma quadrato è per chi non si pone il problema
e guarda caso è sereno perché
sta coi più forti, sta con il sistema
lo subisce assai meno di chi è come te

Devi gestire una doppia vita
certo: tenere i piedi in due staffe
questo ti impose una risalita
sostenibile, che non ti soffocasse. 
 

domenica 7 febbraio 2021

Il male è un oceano

 

Stenti a capire qual è la sfida
sai che c'è in te l'universo
cogliere il vero dovunque si annida
se non uccidi il Male, hai perso

Ma la mancanza ti uccide ogni giorno
eliminare ogni pianto non vale
a togliere i demoni infami di torno
alleggerire un percorso che sale

Ed è incredibile quanto a lungo
con dedizione devi stare sul pezzo
per realizzare una cosa a cui tengo
dieci ne devo buttare nel cesso

Quanto alla vita recuperare
tu puoi sfruttar l'esperienza degli altri
tutti i passaggi superflui saltare
prender l'essenza nei modi più scaltri

E già la tua ti ha insegnato quanto
sterco s'annida nell'animo umano
trovare una bella emozione è lo sbanco
del casinò in una sola mano

Ma il male è un oceano già, senza fine
l'uomo vi è immerso, e ne fa parte
ti chiedi quale mai sforzo sublime
può sublimarlo – anche solo nell'arte

Esser felici nell'ingiustizia
chiudersi in una bolla incosciente
sembra esser già l'unica letizia
diventar morto vivente

Eppure l'ingiusto non percepisce
il suo difetto, per definizione
sicchè questo mondo non gli sembra infetto
non vede il crimine, dovunque lo impone

Ancora ti sforzi – di quartina in quartina
di guadagnare terreno,
cerchi sentenza adamantina
a giustiziare un giudice osceno

Segreta invidia il menefreghista
prova di questa indole e sforzo
che sembra talvolta spianare la pista
a una visione d'immenso.

venerdì 5 febbraio 2021

Sette stelle dell'Orsa


E torna la rabbia e un poco di forza
e pronto tu sei ad affrontare il macello
esplodono le sette stelle dell'Orsa
per l'alba infuocata del giorno più bello

E torni a comprendere gli universali
crimini umani per via d'emozione
la belva feroce all'assalto dei mali
ossia degli archetipi l'eterno agone

E non c'è pietà: e l'amore è un intralcio
egoistica bocca vuol mangiarne gli oggetti
separandoli da ogni nemico che falcio
e svuotar con la forza tutti i pozzi negletti

Il disprezzo dell'anima di un corpo gustoso
che dovrebbe ai tuoi piedi strisciare
fa immediato disperdere ogni sogno amoroso
ora la sua presenza può solo irritare

Lo strapotere della gente immonda
ti ha voluto si umile - e quindi umiliato 
essi ignorano questa ferita profonda 
e tutta la vita che ti hanno rubato

Gli attacchi nemici danno le scorciatoie 
al pensiero: tu cogli le essenze 
contrapposte - e distolgono dalle noie:
sempiterni studi di storia e di scienze 

Han storpiato l'essenza tua, ma comunque 
quella tua naturale non gli è meno nemica:
sono i signori di ogni apparenza 
si rinnova presente la minaccia più antica

Stanca la debolezza ti aveva cambiato
biecamente ritorto il tuo cuore a colpa
fatto quindi sposare un pensier moderato:
condizionamenti della massa stolta

Sono tanti là fuori, e si aman tra loro
ma tu non preoccuparti: il tuo amore è più forte
e di qualità superiore a quel coro
nemico di ogni nobile arte

Tu conservalo allor, per le anime affini
e non disperare del suo appagamento 
solitudine nera dei numeri primi
verrà un giorno spezzata dal coraggio più lento 

Sai che lo spirito deve rinascere
e potrà giovare di nuovi corpi
di un nuovo contesto, e spazio per crescere
qui è sol circondato da sterpi 

Che lo vedon storpiato nelle sue espressioni
e già molto è quello che ti hanno concesso
fiero conoscitore di rare oppressioni
ma non sanno che emergerai lo stesso. 





lunedì 1 febbraio 2021

Gemma infangata raramente è assolta


E vastità del mondo, io ti lascio
la tua natura, storia, le tue arti
di te la testa piena non mi fascio
pria che improvviso ramo suo mi urti 

Già l'urto è più difficile allorquando
ti muovi astuto - pieno d'amor proprio
tutte le membra tue vai rafforzando 
ed ai batteri più non lasci atrio 

Vuolsi il piacere libero da affanni
non importa alla gente se fu colpa
d'altri o la tua a calarti in neri panni
gemma infangata, raramente è assolta

Poniti di brillare e si leggiadra
muoverti ed esser calda e profumata
ben grata ad ogni occhio che ti squadra
doppia così varrà la forza innata 

Chi s'innamorerà di questa veste
avendo ciò che vuol, sarà disposta
d'amare il sottofondo oscuro e triste
ed al suo grido ver darà risposta.