Respiro la libertà per un attimo
poi l'estraneo mi subissa
Ogni luogo è tana del leone
sono nato in stato d'assedio
No, erba aliena tra le crepe
d'una civiltà nemica
Potreste almeno lasciarmi solo
laddove mi porto
la vostra ostile compagnia
il quartier generale
le latebre pensose della riscossa
I vostri e i miei tentativi
di assimilazione sono stati
e saranno fallimentari
Sono stato doppio per troppi anni
se non mi viene in soccorso
una sorgente, temo che il fiume
sia secco.
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