Nel parco il corpo sbadiglia e duole
mangia male in una casa bieca
d'imbecillità e orgoglio felino
Qualsiasi amico si rivela
delusione e trappola infernale
Apprezzi le gamme del fenomeno
Soldi non bastano e l'alienazione
non è più accettabile
Sfugge il ristoro musicale
Ti accorgi dell'avarizia e improbabilità
della vita. Forse non l'avrai mai.
Però lo accetti meglio - fa meno male.
Eppure che fare da qui alla fine?
Ti riaffacci ai libri - con poca energia
laddove c'erano avide fauci.
La mente riprende a scrivere ciò che
stenta a cogliere e non ha voglia di ricercare. L'infinità del nemico mi bracca,
è spietato e onnipresente - ha piegato
il piano della storia contro di noi.
La rabbia mastica noi stessi, la virtù
dubita di sé stessa. Sogno pienezza
di bandiera e spada - che non ho
e non ci sarà.
Non so se è freddo o caldo
Non so cosa voglio
Cosa ha senso inseguire
Non so se spero o dispero
Non so un cazzo, e io sono uno di quelli
a cui piace sapere.
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