Già, se potesse la mente fine
esser felice altrimenti
che raggiungendo il suo alto fine
diserterebbe tal ardui intenti
Mondo che grezzo ed irrazionale
vede - richiama le sue correzioni
non deve soccombere dinanzi al male
ma scolpire e fissare le sue visioni
Quel giorno lontano va costruito
con le sagaci fatiche
che sempre sottendono al mito
solo in soverchie forze nemiche
Puoi giovar quindi d'improvvisa incoscienza
e d'un piacer passeggero
ma devi affrancarti con arte e scienza
dal monopolio straniero
Mentre tu annaspi e vedi scuro
sappi che loro gioiscono inetti
tronfi nel presente di creare il futuro
che solo è fango per gli animi eletti
Quante le cupe correnti
che a questi lanciano addosso
onde traverse, impetuose e sfiancanti
e mai non mollano l'osso
Tengon le redini della cultura
volta a consolidare il dominio
la brava sovrastruttura
di questo squallido regno
Reggi e trascegli tutto il reale
isola ed usa ciò che ancora è buono
a farti gioire e poterti lanciare
verso la punta del cono
Tutto scruterai dall'alto
dopo la tortuosa salita
illuminerai una mente d'assalto
che farà sua la partita.
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