Persuaso a spazzar via la confusione
dal corpo più che l'anima accigliata
se inizi a farlo, non c'è paragone
in fretta torna lieta la giornata
Di tanto in tanto, torno all'immersione
nell'opprimente mondo di Cultura
che tormentando i sensi e la ragione
distoglie dallo stato di natura
Marcendo in biblioteca vuoi passare
i prossimi decenni e ritrovarti
or novantenne a non saper che fare
ché ancora le risposte non sai darti?
In tutta quella carta c'è assai poco
di già soddisfacente e che non possa
capir coi tuoi strumenti, in questo loco
analizzando tutto quel che passa
Nel bene e nel male quella roba
avrà avuto il suo influsso sulla storia
ma quanto può valer l'impresa improba
di trasferirlo nella tua memoria?
E tante altre cose hanno pesato
più di quei libri, che leggono in pochi
che il tutto debba esser processato
alfin che la tempesta un dì si plachi?
Ma se il gioco non vale la candela
se peggior è la pezza già del male
lasciare il mondo alla sua corruttela
devi - e guardarlo intero sprofondare
Oppur guarirlo in modo assai diverso
fiero di un fresco e tuo filosofare
però ci tieni troppo all'universo...
se tu lo salvi, lui, ti vuol salvare?
Non hai sentito invero tanta gente
che abbia anche soltanto ipotizzato
di trasferir la vita oltre la morte
ed essere quaggiù mortificato!
Potrebbe esser l'errore più fatale
in ogni caso, più non voglio farlo
mi fido dei miei sensi, in generale
e la ragione suole confermarlo
Del resto, cosa vuoi filosofare
dinanzi all'umano letamaio
lo vuoi chimicamente analizzare
quando meriterebbe il mattatoio?
Ancor qualcosa in me fa resistenza
all'abbandono fier della mia strada
nessuno ha condiviso la tendenza
che fa crescer la testa e non appaga
Quest'aria mi seduce e mi ammonisce
che non c'è molto tempo ancora innanzi
non voglio contemplar ciò che appassisce
saprete interpretare i miei silenzi.