Pochi anni alla gloria costruir - e al piacere
dentro te si trovano apparentate
la tua storia e la Storia, per un triste dovere
quello di sviscerarle finché son giustiziate
Non sei libero tu, senza liberare
liberar non ti riesce, se non sei liberato
circolo virtuoso devi allora innescare
pezzo per pezzo, al traguardo disiato
Hai raccolto speranza, dissipato paure
per la mente tua indomita, non per altri consigli
dopo aver traversato le nuvole scure
e sulla tua parete, pochi e viscidi appigli
Tieni duro all'ennesima menzogna smontare
sai che metton spinose barriere all'evento
ma in un modo o nell'altro deve passare
il Vero - figlio del coraggio più lento
E ancor troppa prudenza tenesti in saccoccia
ti sei inerpicato dove non sapevi
e ora ti rendi conto di quanto ti scoccia
ritornar tremebondo sui passi di ieri
Che ancora più d'altri, non perdoni a te stesso
corri avanti e ben pochi te li han rinfacciati
ti proietti già dentro il processo
quando forse, se vinci, saran lor gli imputati
Ora attendi al secondo corno del problema
e persegui il piacere che sembrava fuggito
non mollare la penna finché hai chiuso il tema
e lascia gli sgoccioli al sentiero ardito.
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