Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

domenica 19 giugno 2016

Strenna di atavica rima



Il puro occhio del mondo non parla
torbido cerca nettezza
le discrasie che nel fondo risguarda
tempera nella durezza

cercavi nella natura distesa
di regolare un confronto
nelle vallate non giunse la resa
truce il nemico era pronto

se non hai niente da riscattare
tranne apparenze distorte
sono le cose più vere da odiare
stridon fin oltre la morte

quieta, l'ignavia ha lasciato gli amici
su baldanzosi sentieri
già prospettavano orridi auspici
temerità del mio ieri

se non potesti portarli con te
nelle tue strade, lassù
giovane avrai la vecchiezza perché
vecchia fu la gioventù

t'apri e ti chiudi, dacché non si sa
se condivider si possa
timido scampolo d'una realtà
nè qualche fulgida mossa

c'era anche lei su quelle colline
tutto portava il tuo affetto
ora corrotto da un morbo che esime
dal dirlo come va detto

tòrnati a casa e dormi il tuo oggi
sempre d'amore e di guerra parlasti
non è il preciso cinismo dei saggi
quello in cui ti confortasti

solo il serale staccar della spina
lieto di questo passaggio
che nella strenna di atavica rima
ha del domani il coraggio




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