A un sole mancano tanti
tramonti
hanno scaldato gracili
inverni
fato li spinge a nuovi
orizzonti
a paradisi imbevuti
d'inferni
Potremo vivere innalzati
ancora
da forza intrinseca o vento
propizio
nuova sarà in ogni caso
l'Aurora
dopo vittoria, disfatta,
armistizio
Quanto potrà violentare il
mio sonno
mastino ignobile della bugia
buona per farti perdere il
senno
altalenando tra vergogna e
albagia
Farò ogni debito piccolo
passo
Arte e Natura non fanno
salti
Tempo che miete i cattivi
giudizi
e bieca istituzione ribalti
Giovane spirito che voli
leggiadro
voglio incontrarti al di
fuori di me
ora ti chiedo di entrare nel
quadro
portami a un'isola che non
c'è.
Nessun commento:
Posta un commento