Islanda
venerdì 1 marzo 2019
Non qui, non ancora
Mi stavo scordando la meta
sì logoro nella battaglia
poich'essa di vivere vieta
presago di quel che più taglia
Pensavo di attendere a lei
già senza più badare a spese
ignorando quel che vorrei
ma qui sono grame sorprese
Il tuo ego pretende rispetto
in tutte le sue dimensioni
o ti tradirà indiretto
rifiutandoti le sovvenzioni
Ma anche tornando da lei
la vita che ti si negava
non puoi esser ciò che non sei
e il debole slancio sfumava
Ritorna a pensar come prima
col corpo sei ancora sul campo
se mente abbandona la cima
sarai più confuso e più stanco
Ostacoli pone il sistema
di tecnica e burocrazia
di lavoro alieno - ed oscena
anche la nebbia t'intralcia la via
Peggiorano molti rapporti
e quelli più duri di sempre
estendono i loro risvolti
conferman distanza di mente
Se anche le staffe diventano due
da tre ch'eran prima - non bastano
spadoni e corazze, né le mani tue
con la spazzatura che spazzano
Sei fragile e ancora confuso
e con la moneta calante
di quello che trovi tu sia pronto all'uso
attento e un po' lungimirante
Persuaso che anacronistico
sia quello che hai fatto finora
doveva sfociare nel mistico
eppure non qui, non ancora...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento