Gialle
sirene d'oltralpe
sembrano
quasi adescarti
ma a
cancellare le colpe
occorre
essere scaltri
Non è
sì tempo ancora
di
romanticherie vittoriose
vivi
già qui – senza posa
le
tue battaglie rognose
Non
ti spostare di fila
oramai
stanco di attendere
resisti
e prendi la mira
arco le deve sottendere
Non
prenderai prepotente
ciò
che ti è sempre mancato:
sarebbe
sconfitta – o vittoria apparente,
non
ti vedrebbe appagato
Conquista
ciò che non guasta la meta
o
rappresenta il tassello
che
ti può aprire una via della seta
verso
l'amato castello
Sotto
il tallone degli inferiori
hai
omai passato decenni
abituato
a questi squallori
uso
alle beffe ed ai danni
Non
dire adesso che non ce la fai più
martire
del costruire
vivi
per questo, guarda più su
perisca
quello che deve perire
Ma
non uccider, ti prego, giammai
il
nucleo della tua essenza
muori
per esso, poiché lo sai
che
non puoi vivere senza.
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