E nuoce, l'ossession della virtù
a quella del piacer - che arriderebbe
a colui che da sempre ne ha di più:
in mondo allor che lo meriterebbe
Ma di tanta virtù devi far senza
sol tieni sentinelle in presidio
di ciò che hai fatto già - e con indulgenza
persegui il piacere in modo assiduo
Non sia già la memoria a tradirti
è tutto ben racchiuso nelle carte
sol temporaneamente l'oblio può avvilirti
racchiusi son nel corpo gli strali della sorte
È lì che rimarranno finanche al grande giorno
della Giustizia cui hai avuto il destro
sarai orben più forte dell'intorno
di ogni personaggio sia molesto
Rimuovi l'ossession della vendetta
lui pagherà al suo turno, al suo momento
solo si è dimostrato campione di bassezza
dà i giusti significati a quell'evento!
E non piangere adesso se gli scavi
son troppo duri dianzi all'Arte Nuova
son duplici le cose che tu amavi
si prende il compromesso che si trova...
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