Puoi rivalerti e hai remore al collo
che ne risenta lo stile
rendersi odiosi ti mette a mollo
nel loro spirito vile
trattieni tu internamente la spina
non puoi strappartela adesso
ma ciò che impari, da essa sublima
e al paradiso prepara l'accesso
ci sono leve d'immane portata
le han costruite i millenni
sforzi di un'anima tormentata
maestra di sordidi inganni
ebbene da questa devi copiare
ma dalla parte corretta
potrai la spina al tuo fianco strappare
fuori dall'era corrotta
sii affezionato alla tua sofferenza
sol questo affetto affeziona
curala come un'amante perversa
ti renderà roba buona
quando sarai tu a padroneggiarla
dopo un amplesso infinito
di lotta truce, potrai scaricarla
sopra qualsiasi nemico
non è viltà – poiché non è
rinuncia
bensì accettare la sfida
posta dal male, che non si denuncia
lo si sconfigge per strada
un male più forte di cento misure
se accetti di crescer per gradi
puoi eguagliarlo sulle pianure
nelle foreste, sui monti, nei guadi
l'estremismo consiste nell'accettare
per sgominarlo tardivo
il compromesso che non puoi evitare
verso un trionfo definitivo.
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