Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

mercoledì 3 aprile 2019

Una storia stanca e rude




Sembra la pagina respingerti
rifiutare la penna

E tutto già sembri
aver meglio detto – altrove

Terrai acceso questo dono?

La svolta pragmatica rischia
di ottundere la mente
Eppure è necessaria
a liberare il corpo

Non cercare immagini fuorvianti
sta sul pezzo
dì quello che devi dire

L'ambientazione appare davvero
superflua

Ancora troiate imposte
si dilungano per settimane
e sempre avvelenano e intralciano
la vita

Chi mai pensò a noi?
Non siamo solo abbandonati
ma braccati da scorie
spazzatura e nemici

cose spianate contro di noi

Ma la spietatezza è un dono
da conquistare duramente

Se ti abitui a perdonare
ed amare i tuoi nemici
t'infiacchirai morboso
ben presto e vivrai in stato
di occupazione fecciosa

Basta uno sguardo per concludere
FECCIA sulla FACCIA

E tu vuoi studiare la storia del
mondo e mille discipline?

Un sonno patologico incombe

Ed il mostro sarà la misura
dei miei vizi e delle mie virtù

qualcosa salverà, e tagliuzzerà
di me, perché le PIACE, perché
lo STIMA, il suo cervellino ovarico

il resto sarà il più basso ORRORE
mai visto ed incarnato.

E chi ha paura di me, in un
certo senso fa bene – pur essendo
MERDA DI PORCO

Vento scatenato di fiamma
voglio che spazzi le umane genti...

Ma il sonno incombe più forte

Ancora non posso farla pagare
a nessuno...sol insinuare
nelle lande del futuro la mia
spiritualissima vendetta...
che somiglia tanto a quella
degli innominati...

Perché mi sforzo di agghindare
ciò che è nudo e crudo
e rude mi strafalcia?

Non ho voglia più di leggere
un CAZZO...io sono la fonte
cui attingere ogni cosa!

E cerco appigli all'intorno
per rendere questa poesia
più poetica ma trovo solo
muri impenetrabili
e scabre minacce

Trovo la realtà imperterrita
che si riconferma

E temo per il mio indomani lontano
temo che i posteri mi ammazzeranno
in un cruento martirio estetico
altro che incensarmi

E se io avessi il coraggio nuovo
di non essere più fine?

Se il mio vomitare versi
fosse più gradevole?

No, non mi immergo
più nella letteratura di area
ho già intuito il conflitto
assiologico fondamentale, e dove
questi e quelli hanno sbagliato.

Attento, rischi di farti
rodere dall'indignazione
imbattendoti in tanta gente che
ha goduto senza soffrire, ha preteso brutale
e senza remore si è indignato
di ogni piccolo sgarbo o mancanza
ricevuti dal destino, o da
singola persona.

Bisogna fare un uso parsimonioso
e impeccabile dell'ipocrisia

Ma usa tutta la sincerità
che puoi permetterti,
senza troppi rispetti.

Ma la fiacca ti domina...

Lotta truce e riprenditi
strappa la tua forza al mondo esterno
supera i tuoi limiti

Sei malato e scoperchiato
in una gogna senza fine
e non puoi farci un bel CAZZO.

Prima o poi devo chiuderla
sta poesia. CAZZO

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