Solinga vita, triste e pur negata
nelle sue condizioni di sostegno
si affaccia illusa oltre la sua grata
accoglie società nel suo disegno
ma presto dee ritrarsi amaramente
al tocco d'acqua gelida ed estranea
alla sua vera forma della mente
la comunione è falsa o temporanea
val bene a dir che non puoi far
progetti
fragili come glassa – come argilla
ed inesperti, ingenui gli architetti
credon la casa possa uscire bella
come lanci pindarico il tuo volo
qual entusiasmo riesce a ravvivarti
senza il concerto, parte già l'assolo
per spegnersi quand'è ora di
svegliarti
ed il risveglio è cupo e desolante
languono nell'estate che caldeggia
i movimenti incerti di quel fante
a indifferenti porti il cuore ormeggia.
Bella.
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