Non
puoi negare l’intima sostanza
dell’uom
– voglia assoluto godimento
e
spregi in fondo all’ultima sua danza
ogn’altro
che ne guasti il sentimento
chiunque
abbia qualcosa a noi mancante
o
sia disturbo, o intralcio al nostro passo
lo
guardiamo con l’occhio più sprezzante
e
di chi ha meno non c’importa un cazzo
siam
stati noi traviati tanto a lungo
da
strambe, idealistiche illusioni
le
squaglia il lungo vivere nel fango
subendo
mille ignobili speroni
di
gente per la quale sembrerebbe
che
noi dobbiamo batterci, ed arditi
ma
un vero saggio, sai che sbiancherebbe
dinanzi
a bei propositi fioriti
poiché
ogni prato è bolgia infernale
l’un
l’altro già si squatrano gli insetti
ed
ogni ideologia finisce male
guarnita
sol d’ipocriti concetti
ignari,
ingenui - e i loro esponenti
t’han
già deluso tutti amaramente
tali
e quali ai nemici - e i loro denti
ficcati
nel tuo cuor, atrocemente
profitta
d’ogni cosa e sta in orecchio
suggi
da ogni stelo miglior vita
non
fece altro mai l’infame gretto
e
ti par morto il losco parassita?
Stoltezza
ed egoismo fanno a gara
a
chi più forte rema questa barca
deve
remar più forte la virtù
ma
sol con l’intelletto ci si smarca
Vision
social sarebbe consentita
tra
soli uomini di egual valore:
quanti
ne vedi tu, in questa partita?
Dimentica
il pensiero redentore
La
guerra è tale, e deve essere vinta
piegare,
sottometter chi ti turba
e
metti a segno ogni brava finta
che
intelligenza omai, sia solo furba.