Energia
e bruto egoismo
povera
la riflessione
etico
analfabetismo
pronta,
istintiva reazione
Donano
a queste canaglie
che
poi si senton vincenti
mai
stretti nelle tenaglie
-
le loro? Inconsistenti...
Ed
approfittano già
d’animi
ben più complessi
e
del brutto tempo che fa
nei
loro abissi
Tu
gli concedi l’accesso
fiero
od ignaro, in devastazione
esposto
come un fesso
alla
sua vile azione
Già,
perché oltre che ingiusta
e
figlia di fraintendimenti
colpevoli
– usa la frusta
su
malridotti innocenti
Pesta
sul solco che vita
già
avea potuto scavare
dentro
di noi, in lunga partita
dà
il colpo di grazia, e lo vedi esultare
Come
l’avesse ben guadagnata
lurida
questa “vittoria”
che
poi misinterpretata
anche
da noi, gli consegna la gloria
Ci
sentiamo inferiori, ché lui s’è affermato
su
di noi, in tale modo meschino
quando
giammai ebbe affrontato
simile
al nostro un cammino
Né
conoscendo le sensazioni
di
ogni circostanza
passan
le loro quiete stagioni
e
mai non tengon pazienza
soprattutto
con noi, di cui nulla gl’importa
e
già ci lessero deboli
senza
coglier se fossimo natura smorta
o
la storia ci rese più stanchi e più fragili
Ma
quando oramai il legame si è rotto
nol
si riannoda mai più
e
il tentativo può finire col botto
meglio
non sentirsi più
Purificarsi,
con tutti i mezzi
sciogliere
le incrostazioni del verme
dentro
di noi – e bloccare gli accessi
ad
ulteriori conferme
Della
sua chiara natura volgare
quando
si esprime dannosa
solo
perché l’hai lasciata passare
credendo
di trarne qualcosa
Non
te ne fai un bel nulla
già
come nulla si fa lui di te
stampi
diversi vi calarono in culla
da
una parte sia lui, dall’altra vai te...
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