Islanda

Islanda
arcobaleno sotto la cascata di Skogafoss in Islanda

giovedì 23 aprile 2020

Futuro anteriore



Ad incidere l’aria cinse duro il suo plettro
pizzicando le corde del suo rancore
pensò i suoi movimenti dover essere quattro
ché non vuol tempo dispari l’uccision del dolore

Forse questa ballata di promiscuo metallo
vuole note gentili tessute dagli archi
e s’abbeveri al fresco torrente il cavallo
prima della battaglia ai temibili orchi

Contro cupa corrente ci travolge l’asprezza
che rabbiosa ci sfregia il volto ed il petto
sfonda già le difese la sua odiosa certezza
che non coglie pertugio più stretto

Nudo l’animo fugge, ferito, sul monte
non è saggio confliggere con nemico sì ignaro
si dei nostri atti e pensieri la fonte
si congeli di dentro il torto più amaro

Devi crescere diavoli, un esercito invitto
a travolger futuro quello che hai sempre avuto
dinanzi lo sguardo – con l’immondo diritto
di calpestare fiero ciò ch’è a lui sconosciuto

Prima di fare questo, devi vivere un poco
e coltivar nuove sentenze
ma da altura protetta, un segreto loco
non imprimere ad altre coscienze

ben più buie il lindore dei tuoi pensieri
non c’è sì persuasion che prescinda
da un soldato in presidio sopra tutti i sentieri
a impedir che lo stolto a violarli si spinga

La ragion della forza deve appartenere
a te che detieni forza della ragione
e dovrai piantare le tue bandiere
sopra i territori che or possiede il cialtrone

Ogni autorità ha giovato di questo
mai si è affermata solo con gli argomenti
giacché molti sfuggono all’animo angusto
che prosegue impassibile nei suoi intenti

Se tu non lo contrasti, facendo lo stesso
liscio lui vincerà, imponendo la legge
che presiederà poi al processo
a cui sottoporrà il nemico del gregge

E qui ben che saranno sprecati
funambolici giochi di belle parole
ci troviamo di già condannati
prima che dentro l’aula incedan le suole

Una lenta vittoria arride all’astuto
consapevole delle leggi del cosmo
che impari da ogni momento vissuto
ma ora viva di più, con distratto egoismo.

E ora gli echi di antiche saggezze
ci confortano su queste alture
diffidiamo di false promesse
di vittorie altresì, premature

Che non vietano però di vivere
proprio adesso in maniera migliore
il passato remoto che possiamo descrivere
è presago di un futuro anteriore.

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