Punisce vita ogni idea sbagliata
sopra il suo conto
in un sol colpo, o rata per rata
lei non fa sconto
la notte affiora la verità
dal lago di fuoco
brucia senza pietà
molto non scambi per poco
facce distorte dalla tua mano
che dà una mano al nemico
sale ingiustizia di un altro piano
sempre s'aggrava l'intrico
pare or che meriti quello ch'è stato
quel che sarà e poi ancora
qualche altro decennio stuprato
dimenticare l'aurora
volontà chiara di fare del male
cerca impossibile appagamento
in carne tenera il loro pugnale
invece affonda contento
guasta per sempre la tabella di marcia
devi ottenere comunque
quello che puoi – forte come una
quercia
non sarai uomo qualunque
prevedi triste che non ci sarai
nel giorno della rivalsa
che un nuovo regno tu non vedrai
fuori da questa farsa
ma allor qualcuno saprà connettere
con il suo sguardo tutti gli elementi
che tu gli hai dato - e dovranno
ammettere
quante altre cose saranno latenti
finita ben la ricostruzione
faccia sarà così atroce
che sol potrà prender piede un'azione
volta a riemergere la mia voce
e scatenarla come un vento crudele
fatto di vetro e di fuoco
e ancor di fango, che spazza le vele
e le consegna all'abisso immoto
paralizzati in fondo all'oceano
voi sentirete la buia pressione
impressionati da quello che creano
le mani mie - in libera azione.
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