Non
sento storie o stregonerie
segrete
dottrine che traggano in alto
di
queste e di quelle bastan le mie
so
che ci vuole, per un nuovo smalto
Se
ancor non l’agguanto, è altro discorso
non
me lo servon su un piatto d’argento
però
so bene dove sono immerso
e
queste dieci atmosfere le sento
Parlano
tutti senza cognizione
dacché
tutt’altra è la lor esperienza
non
nel pensiero, non nell’azione
danno
la formula della speranza
Il
mio distacco da tutti i percorsi
ha
del presuntuoso – e ci sta tutto
me
la son vista con iene e con orsi
ed
ho affinato il mio tatto
Per
questo pretendo di essere saggio
ché
mi ha evitato la resa
la
mia condotta, ad ogni passaggio
e
vedo proseguire l’impresa
Nel
sensuale stan molti segreti
molte
virtù lapalissiane
ma
per accedervi, son molte le reti
stagliate
intorno a questo reame
Quello
che odi, odierai
anche
domani e così per sempre
ed
il rancore non finirà mai
il
pungolo in core allorché la mente
passi
nel solco dal nemico scavato
o
dalla mancanza di qualcosa di buono
e
poco importa come l’hai interpretato
ciò
che fu male non vuole abbandono.
Sol
puoi gestire il rapporto
con
i tuoi conti in sospeso
ma
finché permane qualcosa di storto
devi
spianarlo disteso.
Tu
non sarai felice lo stesso
non
sarai mai “superiore”
segui
la vita da presso:
ogni
inezia è dolore.
Modificar
la materia oggettiva
questo
solo può salvarti
grata,
la gioia viva
di
perfezionare, e perfezionarti.
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