Solo è la tua bassa autostima
la supremazia del nemico
che ti penetra
ha messo scivoli
alla sua attività
scabre salite alla tua
ti accusa di disprezzare
sentimenti che non ci sono
lui violenta sprezzante
sentimenti veri
Il conflitto irriducibile - identitario
si mostra terrifico
quando cadono i veli
e si viene al sodo
vigliacchissima durezza approfittatrice
Non ci sono le forze per insorgere
e realizzare il più grande massacro
che la storia ricordi
Il desiderio è un fossile
che cerca di ridestarsi
in una foresta aliena
proibitiva
E io e te sappiamo
dove conduce il coraggio che eccede
e così la pietà indebita
Si accetta di morire solo
in un certo modo, ad un certo tempo
e fino ad un certo punto
In ogni persona c'è un pezzo di me
Sappilo amministrare
Io mai misi il prossimo
in analoga disperazione
ma lo farò... ricordo le mie notti
È mai esistita solitudine
più assoluta di questa?
E c'è da scavare ancora
scoprire - quel che non sappiamo
non siamo pieni di noi
la meta è labile
e come poter combattere??
Il conflitto concede
un accesso diverso e diretto
alla Conoscenza
Ma non si può essere
guerrieri assoluti
chi se lo chiede
si dona un inferno insensato
di frustrazione
ma in quale modo
tempo e spazio
inseguirò ancora il succo
della vita?
Tutto vuole ammazzarti
e se la lotta si fa più dura
non c'è altro modo che indurirsi
noi e la nostra reazione
La vittoria non è per i tiepidi
Ricorda che non hanno avuto
pietà né rispetto per noi
quando ci hanno condannato
e tolto tutto
La loro comprensione è parziale e fasulla
e il nostro bisogno di pace
e gioia non può ignorare
le necessità della battaglia
che sola potrà concederci
vera pace e gioia
Insistiamo a voler vivere di qua
nel regno nemico
Avremo solo spizzichi
combattuti, fiacchi, languidi
seguiti e preceduti
da strali spaventosi
e chi non ti ha deluso?
chi ti è alleato davvero?
Diventai pippa e colabrodo
non più affidabile
fragile, bolso e spaventato
questo mi rese ostili
i concetti bellicosi
ma sotto tanta cenere
c'è ancora qualcosa
Nello stesso modo - l'uomo
della conoscenza impigrì
stanco delle sue fonti
e delle sue ricerche
ma anche qui c'era tanto
ragionevole ribellismo, battaglia, futuro
Quante tradizioni farò traballare
senza nemmeno esserne
consapevole fino in fondo
Ho scavato le piste ai liberatori
Quando sarò liberato?
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