Perdo gli amici come foglie
nell'autunno della vita
Sono braccato in un bivio
tra due vicoli ciechi
O lotterai invano, per una vita avulsa
che ti rifiuta
o invano lotterai, per rivoltare
il calzino del mondo
ogni giorno più triste e corroso dal rancore
E cambierai corsia
svariate volte ancora
tra spazi sempre più stretti
energie calanti e meno tempo davanti.
Gli altri non concepiscono
l'Aldilà...Io devo farlo
sono sempre stato qui solo con il corpo.
Quante volte ancora cercherò
di rianimare artificialmente una fiducia
sempre più morta e livida?
Con la faccia dura, risentita.
Ora mi sta venendo incontro
una barca nera
vedremo se avrà solo carbone
o uno scrigno al suo interno.
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