Sonetto del rancore
Diversi per
eccesso e per difetto
vengono a questo
mondo equiparati
finti compagni nel
destino inetto
e negli stessi
luoghi ritrovati
Storia ci tolse il
podio meritato
per consegnarlo
alla mediocrità
che vostra
generazione ha ereditato
con tutte le sue
possibilità
Io voglio vendicarmi
atrocemente
non c’è stilla di
gioia che mi arrida
in questo mondo –
e nella mia mente
non v’è pensier
che non dolga e non strida
allora che l‘infame
deficiente
ci veda sottosopra
e di noi rida…
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