Stanco di cercare la forma
per raddrizzare un cumulo di macerie
stanco di cercare la speranza
dove c'è solo illusione
quanti milioni di volte cercherai
ancora il prossimo?
Avulso a chiunque
poiché chiunque mente
e si ferma in superficie
poi si scontrano tra piani inferiori
ma nessuno poggia fiero sul fondale
e costui, forse
più non vuol essere il Re del Mare
rinnega tutte le specie ittiche
le spugne, i coralli
vuol solo estinguere ogni cosa
lui è stato lanciato in una terra
straniera
a fare il dio subacqueo
e sente tutti i moti del mare
o maremoti,
quando mette piede sulla terra
ogni bestiaccia lo punge
lui insiste, esplora,
con poco ossigeno nei polmoni
pensa che sia possibile creare un regno
infine se ne torna negli abissi
non è forse qui che deve restare?
Non è qui che deve estinguere la sua
vita?
Le altalene dell'ambizione lo hanno
stancato
quanti giri ancora?
Davvero puoi solo lasciare un segno
vivere per questo e intorno a questo
ma senza gruppi o tessere di
appartenenza
senza azioni eclatanti, evidenti
senza protagonismo
senza cresta dell'onda o palcoscenico
pare non valga la pena di vivere
ma neppure di morire
allora non si dovrà vivere in questo
modo
né morire in questo modo
il limbo di questa dannazione
prevede di poter esplorare lande
sterminate
è una galera accattivante
per chi la sappia interpretare
un grido perenne
che può trasfondersi in mille canti
ed un giorno, non griderai più
perché saprai dove mettere i piedi
avrai lo sguardo accorto
ed il cuore bardato
di leggerezza
saranno nenie e filastrocche
saranno quiete sentenze
saranno poche parole
per un solo intenditore.
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